Scatta la "zona 30" lungo via Gramsci

Arriva il via libera all’intervento che limiterà la velocità inserendo strutture dedicate ai pedoni

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Ci siamo: c’è il progetto definitivo ed esecutivo per la prima zona 30 da introdurre in città come indicato dal nuovo piano urbano della mobilità sostenibile. È quella di via Gramsci per la quale la giunta ha appena approvato il progetto definitivo e esecutivo: un investimento di 130mila euro di cui poco più di 97mila per i lavori, coperti per 91mila da contributi regionali. Si tratta di un primo stralcio del progetto che prevede di realizzare zone in città dal limite di velocità ai 30 chilometri orari, per un investimento totale 544mila euro. Prevista la realizzazione di aiuole ed elementi di arredo urbano che rendono la zona più a misura di pedone e meno dei veicoli a motore. "In sintesi l’intervento – spiegano gli uffici - prevede l’istituzione del limite di velocità massima di 30 km orari su via Gramsci, dalla sua immissione a nordest su via Mura Occidentaliincrocio via Matteotti alla sua intersezione di nordovest con via Verdi, parte di viale Verdi, via Sanzio, via Rossini, parte di via Radiciotti, attraverso l’installazione di segnaletica orizzontale e verticale e la realizzazione di modeste opere di ridefinizione della carreggiate e delle relative pertinenze". Un’area piuttosto estesa dunque e ricomprende diverse zone. "Non sono previsti – spiegano ancora - interventi nel tratto di via Gramsci in corrispondenza del cavalcavia su Viale della Vittoria, in quanto oggetto del futuro recupero dello stesso". L’intervento non interferisce con le reti di sottoservizi e comporta soltanto scavi superficiali. Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile inserisce tra le aree 30 suggerite anche via Setificio, via San Giuseppe e via Garibaldi, un tratto di via Roma, la zona fra le vie Papa Giovanni XXIII, Sanzio, San Pietro Martire, della Vittoria e l’area fra le vie Verdi, Papa Giovanni XXIII, della Vittoria e Cavallotti.