
Manovra da 3 milioni in assestamento di bilancio, il sindaco: "Necessario mettere mano subito al decoro". Previsti sostegni alla cultura e al turismo.
Bonificare le aree verdi della città in totale abbandono: l’amministrazione invece poco nella prossima manovra di bilancio. Una quota risicata all’interno di un assestamento abbastanza corposo che si aggira attorno ai 3 milioni di euro. La manovra sarà portata in commissione e poi in consiglio comunale per discussione, votazione e approvazione il 21 maggio. Ad annunciarlo ieri il sindaco Silvetti durante il sopralluogo al Q2. Lo spunto per fornire questa informazione è arrivato nel momento in cui camminando tra i due ‘palazzi gialli’ di via Maestri del Lavoro, osservando in particolare la collina alle spalle che sale fino alla parallela via Flavia, il primo cittadino ha potuto constatare una delle tante scene di ordinario degrado: "In effetti è necessario correre al più presto ai ripari _ ha convenuto Daniele Silvetti davanti alla boscaglia coperta da rovi e piante infestanti immediatamente sopra i garage condominiali della ‘stecca’ più a monte _. Siamo a metà maggio e bisogna fare in fretta. A tal proposito avevamo deciso di riconoscere al settore del verde pubblico, e dunque del decoro, una somma abbastanza importante". La parte dedicata agli sfalci rientra nei 440mila euro che il Comune ha riservato per l’area ambiente che include il completamento dei lavori per la stagione balneare, la manutenzione del verde sul territorio comunale appunto e il contenimento del fenomeno dei cinghiali". Facendo due calcoli, per il verde restano sì e no 200mila euro. L’assestamento di bilancio approvato ieri si basa per metà sulla sospensione di una parte dei mutui accesi (850mila euro) e sulla distribuzione di riserve dalle partecipate per 650mila euro: 400mila da Ancona Entrate e 250mila dalla controllata Ancona Servizi. Per il resto l’entrata relativa a servizi a domanda individuale per 310mila euro, la riduzione dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), a seguito della rimodulazione della previsione di alcune entrate per 305mila euro;, incremento della previsione di entrata sull’addizionale comunale IRPEF (200mila euro), maggiori entrate dalla gestione dei parcheggi a Portonovo per 80mila euro e 40mila euro da maggiori entrate dagli impianti sportivi. Oltre ai 440mila euro per l’ambiente, ecco dove andranno le risorse: 200mila euro per sport e gestione degli impianti sportivi; 170mila per le manutenzioni (segnaletica stradale, materiali, mezzi, pulizia caditoie) e altrettanti per la protezione civile; 440mila al Tpl aggiuntivo, 160mila mense scolastiche e lo stesso per il turismo, 200mila per la cultura e 290mila per Grandi Eventi e borghi.