"Scempio in pieno centro Questa città va cambiata"

Anche la politica ne chiede lo spostamento, Fratelli d’Italia attacca

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Anche la politica critica le isole tecnologiche di Corso Garibaldi e invoca un rilancio del cuore cittadino. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Angelo Eliantonio entra a gamba tesa sull’amministrazione Mancinelli: "Da anni l’opacità di immagine del centro città e di Corso Garibaldi sintetizza tutti i limiti di chi governa Ancona, anche in termini di visione politica. Viviamo in una città bellissima, con un patrimonio monumentale e paesaggistico importante. Rilanciare il centro storico e il territorio urbano è una prerogativa fondamentale per migliorare l’accoglienza turistica".

Nel mirino le famose "isole", già osteggiate da commercianti e cittadini, tornati a chiederne la rimozione perché pericolose e brutte: "Il grande piano di marketing territoriale annunciato dal Comune – accusa Eliantonio – non è compatibile con lo scempio delle inutili panchine hi-tech, con la sporcizia, il degrado e con la continua percezione di sicurezza che manca. La piastra commerciale soffre anche perché dobbiamo provare a qualificare l’offerta dei negozi del centro, perché al netto dei problemi legati ai parcheggi, si trova la stessa merce di un centro commerciale dove invece parcheggiare è molto più facile. L’amministrazione ha il compito di indirizzare anche queste dinamiche, ci vuole un’offerta più mirata e diversificata, con prodotti tipici. Questa città ha bisogno di cambiare profondamente la sua governance su più livelli per provare a rilanciarsi, questo è un capoluogo che ha difficoltà a rapportarsi col territorio senza riuscire a diventare una città-guida, la locomotiva della Regione. Il degrado e l’incuria per i luoghi più importanti di Ancona ne sono la conseguenza".