Schiacciato dall’auto che si ribalta Muore un 27enne, grave l’amico

Tragico schianto tra i caselli Sud e Nord, Matteo Cosenza viaggiava sul sedile del passeggero. Il conducente è ricoverato a Torrette, straziante la scena che si sono trovati di fronte i soccorritori.

Viaggiavano in direzione nord, lungo il tratto autostradale tra Ancona nord e Ancona sud, quando il monovolume a bordo del quale di trovavano, un Fiat Doblò di colore rosso, è finito contro la barriera new jersey, sbandano e ribaltandosi. Per il passeggero, Matteo Cosenza, 27 anni, la vettura è stata una trappola mortale.

Nel ribaltamento è uscito parzialmente dall’abitacolo per rimanervi schiacciato sotto, dopo un trascinamento. Una morte orribile. Era sul lato dove si trova il sedile del passeggero quanto i vigili del fuoco di Ancona, chiamati sul posto, sono arrivati per liberare il corpo. Al posto di guida c’era un 34enne, V.S., anche lui rimasto bloccato ma era all’interno del Doblò, ferito ma ancora vivo. Per l’uomo sono scattati i soccorsi sanitari e una ambulanza ha raggiunto l’autostrada per trasportarlo poi in gravi condizioni all’ospedale di Torrette.

Non sarebbe in pericolo di vita. Devastante lo scenario che si è aperto ai soccorritori e alla polizia autostradale di Fano che si è occupata dei rilievi dell’incidente. Il Doblò avrebbe fatto tutto da solo. Chi era alla guida avrebbe perso il controllo del mezzo, per cause che saranno da accertare, e sarebbe finito contro la barriera new jersey che gli avrebbe fatto da una sorta di trampolino facendolo ribaltare. Il 27enne è uscito parzialmente con il busto dal finestrino dopo l’urto. Questo, stando ai primi accertamenti, sarebbe stato per lui fatale L’incidente mortale è avvenuto attorno alle 4, con l’autostrada quasi deserta a quell’ora. La vittima, che faceva il fabbro, era nativa di San Benedetto del Tronto e abitava a Monteprandone. Il ferito anche lui è di San Benedetto, dove risiede. I vigili del fuoco si sono occupati del veicolo e di estrarre il corpo del 27enne e quello del 34enne che sarebbe stato alla guida. Non è escluso un colpo di sonno e nemmeno una distrazione o un malore tra le cause. Solo il ferito potrà dare indicazioni, non appena le condizioni di salute glielo permetteranno. Su entrambi saranno fatte accertamenti, come prevede la prassi, per vedere se erano sotto effetto di alcol o droghe. La salma del 27enne, che è stata portata in obitorio dall’impresa funebre "Città di Ancona", chiamata per il recupero del corpo, è stata messa a disposizione della Procura che dovrà valutare se chiedere o meno una autopsia e soprattutto se aprire un fascicolo per omicidio stradale nei confronti di chi era alla guida. Le operazioni di soccorso insieme a quelle per liberare la strada sono andate avanti fini alle prime luci del mattino.

ma. ver.