Schianto tra auto e moto: muore pensionato

Altra tragedia sulla Provinciale 76, violento l’impatto in cui ha perso la vita Renzo Bartozzi di Mondolfo. La sua Kawasaki è andata in frantumi

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di Sara Ferreri

Un altro terribile schianto sulla Sp76 in località Sant’Urbano: ha perso così la vita il centauro Renzo Bartozzi di Mondolfo, 75anni compiuti solo lunedì scorso. Lo schianto è avvenuto, a pochi minuti dalle 17, sulla provinciale di fronte al distributore Q8. Bartozzi era in sella alla sua moto, una Kawasaki, la quale, per cause in corso di accertamento, è stata colpita da una vettura Tesla, condotta da un uomo residente a Monsano. La Kawasaki è finita in frantumi e il centauro sbalzato rovinosamente sull’asfalto. Sul posto sono subito accorsi i sanitari che hanno trovato il centauro non cosciente e hanno tentato in tutti modi di far ripartire il cuore del 75enne. Malgrado gli sforzi, però, e purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.

Secondo una prima ricostruzione ancora al vaglio della Polizia stradale sia la vettura che la moto procedevano in direzione Chiaravalle e la Tesla stava per svoltare a sinistra verso via Cassolo, la traversa che porta al Pineta quando è avvenuto il micidiale schianto che non ha lasciato scampo al centauro di Mondolfo. Il 75enne avrebbe tentato il sorpasso di alcune auto in coda dietro la Tesla fino al micidiale impatto.

Scattati immediatamente i soccorsi l’uomo dopo l’impatto è rimasto a terra immobile, non cosciente. In volo per lui si è levato anche l’eliambulanza Icaro dall’ospedale regionale di Torrette di Ancona ma ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari per lui è stato vano. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimarlo ma il cuore del pensionato appassionato motociclista ha smesso per sempre di battere. Il tratto di strada è stato chiuso a lungo dalla Polizia stradale che ha proceduto anche ai rilievi oltrechè deviato il traffico. Al vaglio della Polizia stradale la dinamica che ha portato alla morte del 75enne appassionato centauro di Mondolfo. Sotto choc ma illeso il conducente della Tesla.

La salma è stata recuperata dall’agenzia funebre Santarelli e portata nella vicina casa del commiato a Monsano. Inevitabili i disagi al traffico, considerato che l’arteria stradale collega Chiaravalle a Jesi. Un tratto per giunta non nuovo a incidenti stradali anche gravi e mortali, alcuni dei quali avvenuti per altro recentemente. Era infatti il 24 agosto scorso quando sulla stessa arteria provinciale, poco più avanti, all’altezza dell’ex Mercatone Uno è deceduto un altro centauro 53enne, Domenico Pengue, residente a Monte San Vito colpito anche lui da un’auto (una Bmw).

Quattro giorni prima il 20 agosto sempre in questa zona un 77enne un uomo all’altezza di via Marche per un colpo di sonno si è schiantato contro un albero a lato della strada, fortunatamente è rimasto ferito ma non gravemente.