MARINA VERDENELLI
Cronaca

Scontri e tafferugli in autostrada: daspo per 13 tifosi della Fermana

Tredici tifosi raggiunti dal daspo. Sono i supporter della Fermana calcio per gli scontri avvenuti lo scorso 9 febbraio tra...

Ecco le immagini delle telecamere che hanno permesso di identificare i tredici tifosi. a cui è arrivato il daspo del questore

Ecco le immagini delle telecamere che hanno permesso di identificare i tredici tifosi. a cui è arrivato il daspo del questore

Tredici tifosi raggiunti dal daspo. Sono i supporter della Fermana calcio per gli scontri avvenuti lo scorso 9 febbraio tra le tifoserie della Fermana FC e della Civitanovese calcio, nell’area di servizio Conero Ovest, lungo il tratto autostradale in direzione sud, nel comune di Ancona. Quel giorno, allo stadio comunale "Goffredo Bianchelli" di Senigallia, c’era stato l’incontro di calcio di serie D, fra Vigor Senigallia e Fermana. Al termine della partita, un gruppo di circa 30 tifosi della Fermana, era rientrato in sede percorrendo l’A14 e facendo una sosta nell’area di servizio "Conero Ovest". Pochi minuti dopo era arrivato nello stesso luogo un pullman con circa 50 tifosi della Civitanovese, di rientro dalla trasferta di Fossombrone. I tifosi della Fermana si erano diretti a piedi e in gruppo, armati di aste, bandiere, cinte e altri oggetti di circostanza verso il mezzo dei tifosi civitanovesi, i quali erano scesi dal veicolo dando vita allo scontro ripreso poi dalle telecamere della zona. Durante il parapiglia era arrivato un secondo pullman di tifosi della Fermana che si era fermato in sosta, con il motore acceso, nella corsia di immissione verso la carreggiata principale. I tifosi fermani del primo gruppo avevano chiesto al secondo pullman di scendere istigandoli a partecipare allo scontro. I tafferugli erano terminati con l’arrivo della polizia. I tifosi erano risaliti a bordo dei mezzi lasciando l’area di servizio.

Dopo un’accurata indagine condotta dai poliziotti della Digos sono stati identificati in 13, con età comprese tra i 20 e i 40 anni circa. Sono tutti indagati a piedi libero per rissa aggravata, lancio di materiale pericoloso in occasione o a causa di manifestazioni sportive e uno anche per istigazione a delinquere. Non potranno accedere alle manifestazioni sportive. Otto dei 13 sono risultati recidivi.