Scuola devastata, danni ingenti "Purtroppo dovrà pagare la città"

L’assessore Stefano Foresi ieri mattina alla Volta di Collemarino: dovranno intervenire Anconambiente e gli operai del Comune. "Le operazioni non sono semplici, i muri sporcati sono parecchi"

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Insieme ai tecnici di AnconAmbiente, ieri mattina alle 9 l’assessore alla Sicurezza, Stefano Foresi, ha effettuato un ulteriore sopralluogo alla scuola media ‘Volta’, di via Leonardo Da Vinci a Collemarino, questa volta per definire le modalità necessarie per effettuare la pulizia dei muri esterni del plesso scolastico vandalizzato da alcuni giovani che, con due blitz notturni, hanno fatto disegni e scritte utilizzando bombolette spray di colore rosso e azzurro. "I danni sono ingenti seppur non ancora quantificati – ha detto l’assessore -. A seguito del sopralluogo di oggi (ieri per chi legge ndr) è stato infatti appurato che dovranno essere effettuati due interventi di pulizia diversi l’uno dall’altro: uno da parte di AnconaAmbiente, l’altro dal personale dei magazzini comunali".

Questo perché, proprio essendo molti i muri sporcati "per togliere la vernice in alcuni punti, come porte, finestre e muro a mattoncini può essere utilizzato un attrezzo in dotazione ad AnconAmbiente ma – prosegue – in altri punti, quel macchinario andrebbe a rompere il ‘cappotto’ della parete e, per questo motivo, si dovrà lavorare in altro modo altrimenti si andrebbero ad aggiungere ulteriori danni". L’impresa non è dunque semplice seppur Foresi si sia mosso immediatamente. "Purtroppo – commenta – ancora non ho il preventivo di spesa per la pulizia ma è certo che le spese causate da questi vandali, andranno a ricadere sulla cittadinanza. I lavori verranno effettuati al più presto, probabilmente in settimana". I vandali hanno sporcato per il gusto di sporcare e hanno avuto il tempo di devastare, in due notti, tutto il perimetro del primo piano della scuola. La denuncia è stata sporta ai carabinieri di Collemarino, che stanno portando avanti le indagini insieme agli uomini della questura. Risalire agli autori non sarà però, purtroppo, semplice perché la scuola non è dotata del sistema di videosorveglianza. Si tratta anche del primo episodio vandalico ai danni dell’istituto. Nulla di simile era mai accaduto prima. Il gruppo di giovani era riuscito ad entrare, nelle notti di mercoledì e giovedì, dopo aver scardinato un ingresso situato in via Ricci. La scelta era ricaduta qui poiché la strada è meno trafficata rispetto a via Da Vinci. Lontano da occhi indiscreti, in piena notte, hanno poi scaricato le bombolette su ogni cosa: dai muri alle finestre, scrivendo frasi inneggianti la cocaina e i cannabinoidi e insultando la polizia.