Scuola, l’odissea di 150 ragazzi dura da tre anni

Serra San Quirico, ancora nulla di fatto per i lavori al plesso di elementari e medie. Esposti e proteste, ma non c’è nulla di concreto

Scuola, l’odissea di 150 ragazzi dura da tre anni

Scuola, l’odissea di 150 ragazzi dura da tre anni

Centocinquanta alunni senza la loro scuola ormai da quasi tre anni: secondo alcuni c’è il rischio di non averla più. Il plesso dell’Istituto comprensivo Don Mauro Costantini sarebbe "a rischio incompiuta" secondo i consiglieri di opposizione e secondo alcuni genitori ormai sfiduciati. Diversi gli esposti presentati in Procura sulla questione che rischia di non avere una soluzione.

"Sono in attesa della relazione tecnica degli uffici – spiega il sindaco Tommaso Borri –. So che sono proseguite le interlocuzioni con la ditta che ha vinto l’appalto per trovare una soluzione. Sono sopraggiunti diversi problemi nell’ambito di quel cantiere tra cui il nodo dei rincari delle materie prime e altri aspetti tecnici in via di definizione. Speriamo comunque di arrivare ad una soluzione che possa far ripartire presto i lavori". Per gli scolari delle elementari e delle medie le aule sono vuote già da due anni scolastici per lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico iniziati e poi fermati quasi due anni fa.

L’amministrazione comunale oltre cinque anni fa ormai, si vide assegnare fondi dello Stato per 1,5 milioni di euro per adeguare sismicamente l’edificio. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Tommaso Borri incaricò del progetto un ingegnere esterno, il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale lo validò e venne indetta la gara d’appalto per effettuare i lavori che cominciarono all’esterno dell’Istituto realizzando un fossato e pali trivellati. Poi tutto si fermò per un problema tecnico alle fondamenta. Si parlò nella necessità di una nuova progettazione antisismica ma su questo non sono più trapelate novità. A caldeggiare la risoluzione della vicenda è stata anche la consigliera comunale Debora Pellacchia ‘Officina Civica’ oltre all’ingegnere Angelo Cuicchi.

Ne è seguita, a novembre scorso, una manifestazione con corteo, striscioni alla mano, dei genitori davanti la scuola e fino in Comune. Ma ancora nulla si muove. E 150 alunni ogni mattina vengono trasportati con 5 scuolabus a Serra stazione e Angeli di Rosora. Ma a Serra Stazione non ci sono aule sufficienti per cui l’Amministrazione è costretta a pagare un canone mensile di affitto di 2mila euro a un privato e al Comune di Rosora per l’utilizzo della media di Angeli. Oltre ai disagi quindi anche un aggravio per le casse pubbliche dei cittadini. Disagi e problemi per ragazzi e famiglie anche delle frazioni di Domo, Castellaro e Sasso.