Scuola ora dichiarata inagibile "Il sindaco Bartozzi si dimetta"

Bufera a Montemarciano dopo la protesta dei genitori. Al liceo Medi di Senigallia. situazione sotto controllo

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Dopo lo sciopero delle lezioni e la mobilitazione dei genitori elmetti anti infortunio in testa, arrivano i vigili del fuoco e la scuola di via Marotti definita agibile fino a qualche ora prima dal primo cittadino Damiano Bartozzi e dall’assessore ai Lavori pubblici Andrea Tittarelli viene chiusa con urgenza con ordinanza del sindaco. "In seguito all’espletamento del sopralluogo dei vigili del fuoco avvenuta oggi – si legge nell’ordinanza - i tecnici hanno riscontrato la presenza di fessurazioni che potrebbero essere frutto di moti verticali anche di tipo fondale, che necessitano di approfondimenti da parte di professionisti abilitati. Pertanto gli stessi tecnici hanno ritenuto di prescrivere la sospensione dell’uso del fabbricato, a titolo precauzionale, fino all’esecuzione di approfondite indagini sui terreni di fondazione".

Ieri in queste aule non vi erano i 200 studenti delle elementari e medie per via del trasloco (in parte a Marina in parte alla materna del capoluogo) deciso dalla giunta Bartozzi solo dopo le proteste dei genitori. La giunta aveva valutato con i tecnici comunali infatti l’agibilità dei locali e aveva chiamato una ditta per la stuccatura delle crepe (riapertesi dopo le scosse successive) e la messa in sicurezza degli intonaci per far ripartire le lezioni lunedì. Lo stesso sindaco Bartozzi da venerdì a lunedì, aveva tentato di rassicurare i genitori sulla sicurezza dell’edificio di inizio Novecento. Ieri l’ordinanza di inagibilità dei locali seguita al sopralluogo dei vigili del fuoco chiesto con forza dai genitori e dall’opposizione, ha sollevato un vespaio di polemiche e qualcuno chiede la ‘testa’ del primo cittadino.

"Se il sindaco non si dimette in autonomia – rimarca Progetto Montemarciano dall’opposizione - depositeremo una mozione di sfiducia. Ci auguriamo che tra i banchi della maggioranza ci sia chi di assume la responsabilità di porre fine a una gestione sciagurata che ha ormai travolto anche i settori tecnico amministrativi del Comune. Superficialità e irresponsabilità in questa pagina, la più buia per la politica montemarcianese".

A Senigallia le scuole sono rimaste chiuse due giorni per consentire ai tecnici una ricognizioni su tutti i plessi. Al liceo scientifico Medi aveva destato preoccupazione tra gli studenti la presenza di una frattura del controsoffitto all’interno di un’aula. "Teniamo a precisare – spiegano dal liceo - che l’aula in questione è stata oggetto di sopralluogo dei tecnici della Provincia e del dirigente scolastico nel pomeriggio del 9 novembre e, visto lo stato del controsoffitto, è subito stato disposto lo spostamento della classe in altra aula in attesa del ripristino avvenuto venerdì".

Sara Ferreri