Allo scopo di evitare interferenze con lo svolgimento dell’attività didattica, partiranno il 27 dicembre i lavori di demolizione del corpo di fabbrica attualmente inagibile della scuola Puccini. I lavori di recupero funzionale mediante demolizione e ricostruzione dell’edificio "B" (quello ubicato lato mare) sono stati finanziati con fondi Pnrr per 2 milioni 582mila euro, con contributi Gse per 874mila euro e con contributi comunali.
Il costo complessivo dell’intervento è di 4milioni 909mila euro. "I lavori dureranno 375 giorni consecutivi fatti salvi gli imprevisti, pertanto dovrebbero concludersi entro gennaio 2025, e consentiranno il pieno recupero di questo importante plesso scolastico inserito all’interno di un popoloso quartiere – spiegano gli amministratori –. Il nuovo edificio, progettato come ampliamento funzionale del fabbricato originale, garantirà la classe energetica A4, pertanto sarà un edificio a energia quasi zero. La nuova ricostruzione prevede uno sviluppo delle superfici su tre livelli, come l’attuale edificio da demolire. Il piano terra sarà quasi interamente destinato a spazi per l’attività motoria, mentre gli altri due piani saranno destinati all’attività scolastica vera e propria. Per tale motivo è previsto il rientro delle 7 classi ora dislocate fuori plesso. Verrà anche ampliato il servizio di refezione scolastica e tra i due plessi è prevista la realizzazione di un passaggio completamente coperto che permetterà il collegamento funzionale tra i due edifici".
Attualmente sono in corso i lavori preparatori alla demolizione, due alberi che andrebbero ad interferire con il nuovo edificio verranno trapiantati e spostati all’interno della corte. Un’ala della scuola Puccini è inagibile dal 2016, un problema che è stato risolto con il trasferimento temporaneo di alcuni giovani alunni in altri plessi come la Mercantini e in passato la scuola elementare di Cesanella. Per aggirare i disagi, l’Amministrazione aveva messo a servizio degli studenti, dei pullman per i trasferimenti. Ora, a distanza di otto anni, la scuola potrà finalmente tornare ad ospitare i suoi iscritti.