"Scuola, servizi subito attivi e tariffe bloccate"

Oltre 2mila studenti pronti a tornare sui banchi. Il sindaco: "È importante non aggravare i bilanci familiari in questo momento di crisi"

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di Giacomo Giampieri

Dopo i 126 iscritti dei nido comunali già rientrati in aula, da mercoledì toccherà alle scuole falconaresi accogliere 2.098 studenti più grandi. Suonano le campanelle e il Comune fa sapere che saranno garantiti da subito la mensa, l’educativa scolastica e lo scuolabus. Per l’anno 20222023, infatti, l’ente ha organizzato i servizi sin dal primo giorno di scuola, dopo aver chiamato attorno a un tavolo i referenti di Cimas (che gestisce la refezione), Cooss Marche (per l’assistenza educativa) e Conerobus (per il trasporto). "La priorità per l’amministrazione comunale è quella di offrire ai bambini e alle loro famiglie una scuola efficiente e a pieno regime", aggiungono da piazza Carducci. "Oltre ad attivare i servizi scolastici sin dal primo giorno – spiega il sindaco Stefania Signorini – abbiamo mantenuto le tariffe bloccate a fronte dell’aumento del costo di carburanti e materie prime. E’ importante non aggravare i bilanci familiari in un momento di crisi economica, determinata prima dalla pandemia, poi dai rincari dell’energia. Siamo riusciti a contenere la spesa anche grazie alla qualità del servizio: la nostra mensa scolastica è stata riconosciuta ‘mensa biologica’ e questo ha permesso al Comune di attingere a un fondo per l’acquisto degli alimenti. La generosità dei falconaresi, che hanno fatto donazioni sul conto corrente aperto per l’emergenza dell’Ucraina, ha consentito inoltre al Comune di accogliere gratuitamente alunni e studenti provenienti dal paese in guerra: le loro famiglie restano esentate dal pagamento dei servizi". Qualche dato: gli educatori saranno presenti tra i banchi da mercoledì, per affiancare i 54 bambini che hanno diritto all’assistenza. Sono invece 303 gli iscritti allo scuolabus e 1.054 quelli che usufruiranno della refezione, divisi tra scuola dell’infanzia e scuola primaria. Stabile il numero degli iscritti nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado (da 2.101 a 2.098). Due istituti su tre hanno aumentato il numero delle iscrizioni. Al Comprensivo Ferraris ben 1.047 iscritti, contro i 1.029 dell’anno scorso. In quel plesso 415 iscritti alla media Ferraris, 216 alla primaria Aldo Moro, seguita dai 207 alla Mercantini, 107 alla materna Rodari e 102 alla Mongolfiera. In crescita anche il Comprensivo Sanzio (da 589 a 604 iscritti). La scuola più popolosa è la primaria Da Vinci (206 alunni), seguita dalla secondaria di primo grado Montessori (178 studenti), dalla materna L’Aquilone (88 bambini), dalla materna Zambelli (79) e dalla primaria Marconi (53). Il Comprensivo Centro, invece, è passato da 483 a 447 iscritti: 128 sono quelli della primaria Alighieri, 123 alla media Giulio Cesare, 104 alla primaria Leopardi, 55 alla scuola dell’infanzia Peter Pan e 37 alla materna di Falconara Alta. Gli iscritti alla scuola speciale del Bignamini (ricadente sempre nel comprensivo Centro) sono 20.