Scuole all’archeodromo Previsti scavi e visite

A distanza di poco meno di un anno dall’inaugurazione, lo staff dell’Ente Parco del Conero e della Coop. Opera che gestisce il centro visite sta lavorando alle nuove attività di visita dell’archeodromo del Conero, unico nelle Marche, in previsione della primavera. Per le scuole primarie e secondarie di primo grado sono previste oltre alle visite alla casa picena, anche attività di scavo simulato di resti di abitati e di necropoli al centro di via Peschiera a Sirolo. Nell’ambito del progetto "Archeopaesaggio al Conero" sostenuto dalla Fondazione Cariverona, la dotazione dell’archeodromo è stata arricchita di oggetti, manufatti e suppellettili sempre riconducibili all’attività del quinto secolo a.C. come vasellame vari tra cui un cratere alto adriatico, servizi da simposio, abiti in lana e lino e la possibilità di svolgere attività di lavorazione, modellazione e cottura dell’argilla sia con fornace che a cielo aperto. "L’attività all’archeodromo e il Centro visite – spiega Filippo Invernizzi, archeologo e responsabile dell’Ufficio cultura del Parco del Conero - è organizzata con differenti modalità sia per la fruizione degli studenti che in attività per famiglie". Nei giorni scorsi tre classi dell’istituto comprensivo "Camerano – Giovanni Paolo II – Numana-Sirolo" e la scuola secondaria di primo grado Renaldini hanno partecipato ad un open day in anteprima.