Scuole, i genitori chiedono maggiore sicurezza

I rappresentanti di classe dell’istituto per l’infanzia Santa Maria del Piano. sollecitano il Comune: "Fate una struttura rimuovibile nel giardino".

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Mentre fervono i lavori in 9 plessi per l’adeguamento alle normative anti Covid e si attendono notizie dall’ufficio scolastico regionale sull’aumento dei docenti per sdoppiare le classi, alcuni rappresentanti dei genitori esprimono le loro preoccupazioni al sindaco Massimo Bacci. Sono le rappresentanti di classe della scuola dell’infanzia Santa Maria del Piano. "Poiché a settembre è previsto il rientro in classe degli alunni – scrivono le rappresentanti di classe – siamo a chiedere quali soluzioni si intendono adottare per garantire il distanziamento sociale durante le lezioni visti i ridotti spazi della struttura. Infatti, i soli locali fruibili si trovano a piano terra e trattasi delle due aule, della sala mensa e di una piccola aulalaboratorio, mentre il piano primo, dove si trova il salone psicomotorio, non è stato recentemente utilizzato a scopo precauzionale poiché sembra ci siano delle criticità di tipo statico".

"La scuola – aggiungono – è inoltre dotata di un giardino non fruibile in caso di maltempo. La capacità di utilizzo dell’edificio è limitata e, a nostro avviso, non completamente idonea ai bambini della fascia di età 3-5 anni. Essendo presente un giardino molto apprezzato sia dalle docenti che dai bambini, ci permettiamo di chiedere se sia possibile prevedere l’installazione di una struttura removibile, e quindi temporanea, tipo gazebo chiuso o tendone che possa permettere l’uscita all’aperto anche durante i giorni di maltempo garantendo il distanziamento sociale mediante lavori in piccoli gruppi".

A replicare è l’assessore ai Servizi educativi Marisa Campanelli che ha trascorso anche questo periodo ferragostano ad effettuare, sopralluoghi ed incontri per trovare le migliori soluzioni in vista della campanella. "Abbiamo svolto – spiega l’assessore Marisa Campanelli – le conferenze dei servizi con i dirigenti, compreso Massimo Fabrizi, alla guida dell’istituto Federico II di cui Santa Maria del Piano fa parte. Il Comune sta ultimando tutti i lavori relativi agli adeguamenti degli spazi richiesti e nell’ultima conferenza dei servizi non sono emerse criticità particolari". I genitori si dicono preoccupati "per la stabilità della struttura e del solaio del primo piano" e chiedono "che tipo di prove statiche siano state eseguite dopo il sisma".