"Se c’è qualcosa, Ancona risponde Bianconatale e casette azzeccate"

I commercianti dei Corsi Garibaldi e Mazzini soddisfatti del volume di affari: "I clienti sono aumentati anche grazie al Black Friday. Aver anticipato la data d’inizio delle festività è stata una scelta giusta"

Migration

di Nicolò Moricci

Bianconatale, ricetta azzeccata, ma la parte bassa di corso Garibaldi soffre la mancanza di casette di legno. È questo, in estrema sintesi, il bilancio di gran parte dei negozianti del centro città, che comunque si dicono soddisfatti dell’affluenza di gente. La via dello shopping va forte, "specialmente nel fine settimana, quando la gente viene ad Ancona persino da fuori" – fa notare Giorgia Grieco, di Doppelgänger. "Non so quanto le casette abbiano incentivato il passaggio. La gente c’è, ma l’iniziativa è la stessa del 2021. I clienti sono aumentati col Black Friday. Forse, rispetto allo scorso anno va meglio, in quanto la paura del covid è diminuita e le persone escono di più".

E ancora: "Se le casette di legno coprano le vetrine? No, si trovano al centro del corso". Da Dixie, Sabrina Ausili condivide l’opinione sul Black Friday: "C’è stato movimento e sicuramente ad incentivarlo è l’atmosfera natalizia, che spinge le persone ad uscire. È una scelta azzeccata quella di aver inaugurato il Bianconatale qualche settimana prima del 2021, anche se – precisa – ad inizio settimana si parte in sordina". Certo è che, per il vestiario, qualcuno aspetta il saldo, che partirà a gennaio. Neppure Ausili si sente ostruita dalle casette: "Sono fatte bene, a una giusta distanza e nessuno toglie lavoro agli altri. Iniziative così andrebbero organizzate tutto l’anno: Ancona – puntualizza – è un capoluogo di regione, non dimentichiamolo". Critica Elena Mari, di Imperial: "Non vedo molta gente. Eventi simili sono carini e studiati per attirare gente, però la soluzione è organizzare eventi tutto l’anno. Lo street food? Ricetta azzeccatissima". A metà corso, entriamo da Falconeri e ci accoglie Alina Lazarev: "Quest’anno va meglio del 2021. L’affluenza l’ho notata soprattutto i giorni successivi l’inaugurazione del Bianconatale. La clientela è più predisposta a spendere, seppur la vendita sia più difficoltosa, i clienti siano più dubbiosi e restii nello spendere". Davanti Falconeri, nessuna casetta di legno. I piccoli cottage terminano difatti in piazza Roma: "Ci sentiamo un po’ abbandonati, su questo fronte. Era meglio far continuare il mercatino lungo tutto il corso". Certo, qui sono i bar come il Plaza Portonovo ad attirare gente: "Il tempo sta aiutando la bella iniziativa – commenta Paolo Palpacelli – Siamo contenti, anche se bisogna spingere sull’acceleratore. Una iniziativa a stagione (settembre per la festa del mare e dicembre per il Natale) non basta. Critico il Comune e applaudo le associazioni di categoria. Serve un calendario stagionale di eventi. Bene il successo per aperitivi internazionali, choco e birra festival". Da corso Mazzini, soddisfatta Alessia Romagnoli, dell’Ottica Mancini: "Tra Black Friday e accensione delle luci, c’è tanta più gente. Vengono persino dall’entroterra e si lavora meglio. Bancarelle e stand esterni nel corso vecchio? Ci sono pro e contro: potrebbero creare confusione e rendere poco. Ora, ci stiamo impegnando tutti per riscaldare i cuori dei clienti con delle belle vetrine". "Due domeniche fa, il centro straripava, nemmeno riuscivi a muoverti" osserva Yara Beldomenico, di Miss Love. "Se Ancona organizza, la gente risponde e arriva pure da altre province. Questa città solitamente non offre molto, ma basta poco per attirare giovani e ragazzi. Se nella parte bassa del corso ci sentiamo trascurati? A volte sì, qualche casetta in più non guasterebbe, però fortunatamente abbiamo i bar".