"Se mi toccate vi ammazzo, come la strega"

Omicidio di Jesi, le frasi di Michel Santarelli ai carabinieri dopo la morte di Fiorella Scarponi e il ferimento di Italo Giuliani. Oggi l’udienza.

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di Sara Ferreri

"Se mi toccate vi ammazzo. Come quella strega". Sarebbero queste le parole pronunciate venerdì mattina alle forze dell’ordine e ai sanitari da Michel Santarelli, poco dopo che Fiorella Scarponi era stata uccisa e il marito Italo Giuliani ferito. Per questa aggressione, Santarelli è accusato di omicidio volontario e tentato omicidio.

Quando il 25enne jesino è stato sorpreso dai militari dietro a un cespuglio vicino alla villetta, dove poco prima era andato in scena l’omicidio, attorno alle 5.45, il ragazzo, con le mani sporche di sangue, non riusciva a proferire frasi di senso compiuto. Balbettava e diceva parole senza senso, ma poco dopo avrebbe preso a minacciare carabinieri e polizia. Definendo "strega" la vittima, con la quale avrebbe già avuto a che fare l’anno scorso in un precedente tentativo di incursione allo stesso civico di via Saveri. Oggi il 25enne, che era in cura da uno psichiatra per i suoi disturbi comportamentali e le sue visioni, sarà ascoltato dal pubblico ministero Marco Pucilli nel reparto di Psichiatra dell’ospedale Carlo Urbani, dove si trova piantonato da venerdì mattina.

Una furia brutale contro la coppia, contro Fiorella in particolare, che a oggi non avrebbe un movente. Il precedente blitz nella stessa villetta non era stata denunciata per la richiesta della mamma di Michel, Graziella, alla famiglia Giuliani.

Quando è stato raggiunto dai militari venerdì, poco prima delle 6, il giovane era nascosto dietro un cespuglio vicino alla villetta violata di via Saveri era insanguinato, tremante e balbettava. Dentro la villetta il corpo di Fiorella sgozzata con un vetro della finestra infranto e accanto a lei quello del marito, ferito e semi incosciente. Saranno gli esiti degli esami a dire se Michel fosse sotto l’uso di sostanze stupefacenti o altri medicinali venerdì notte quando, come una furia, dopo aver scavalcato la recinzione del giardinetto ha iniziato a battere la serranda e poi spaccare il vetro della finestra al piano terra. I vicini riferiscono di aver sentito ben chiara la richiesta di aiuto di Fiorella, le urla, il baccano e poi di colpo il silenzio. Decisiva potrà essere anche la ricostruzione che ai militari e alla procura farà Italo Giuliani, 74 anni, presidente della Libertas Jesi, ora ricoverato all’ospedale regionale di Torrette con la mandibola fratturata e diverse ferite alla testa. Solo in queste ultime ore ha saputo dalle figlie straziate dal dolore che la sua adorata moglie Fiorella non c’è più.