Ben 150 equipaggi provenienti da tutta Italia e dall’estero, per quasi 10 giorni Senigallia ha vestito i panni di regina della vela dell’Adriatico. La settimana velica internazionale non ha deluso le attese sia sotto l’aspetto organizzativo sia in termini di presenze: un vero spettacolo per gli amanti della disciplina: un percorso iniziato a fine maggio e terminato pochi giorni fa.
Ottime anche le condizioni meteo che hanno consentito ai partecipanti di confezionare ben 54 prove complessive. L’iniziativa è stata organizzata dal Club Nautico Senigallia e dal team "Sailing Park", che raggruppa gli atleti, gli istruttori ed i soci del club senigalliese e del Circolo Velico Torrette di Fano. Un prezioso contributo è arrivato anche dai volontari della Società Nazionale Di Salvamento – Sezione di Senigallia. Il porto della Spiaggia di Velluto si è popolato di atleti, accompagnatori e visitatori come non si vedeva da tempo: un altro passo verso la normalità senza dimenticare le norme di sicurezza anti- Covid. In realtà il momento magico della vela senigalliese non è custodita solo nella portata degli eventi, bensì anche nei risultati individuali di alcuni atleti.
Marco Gambelli ha partecipato all’Italia CUP LaserILCA che si è svolta a Reggio Calabria, classificandosi al nono posto assoluto nella classe Laser RadialILCA 6. Enrico Borghi ed Andrea Pajalunga hanno invece preso parte alla quinta Regata Nazionale RS Aero nel suggestivo scenario del Lago di Garda: per Borghi quinto posto assoluto nella classe RS Aero 7 e prima piazza nella Categoria Middle (1966-2000).
"Sono riuscito a battagliare in tutte le prove con i primi, mantenendo una certa costanza, peccato per qualche errore di troppo. La strada è quella giusta, merito di una imbarcazione davvero performante – afferma Enrico Borghi -. Vorrei rivolgere i miei auguri ad Andrea Pajalunga, il mio compagno di avventure, che purtroppo si è infortunato al ginocchio durante il rientro dalla regata".
Prossimo step l’Europeo di Malcesine in riva al Garda nel mese di agosto, per far si che il sogno della vela senigalliese continui.
Nicolò Scocchera