"Serve cambiare gli attori in campo"

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"I dati che arrivano dalle elezioni politiche dimostrano che il centrodestra è ormai avanti ad Ancona e che il Pd ha esaurito ogni capacità di rappresentare un’alternativa. Da parte mia sono a disposizione e mi impegno, ancora una volta, per favorire un incontro aperto con chiunque sia interessato a ricucire gli strappi sociali". Francesco Rubini, candidato sindaco per le comunali del 2023 per Altra Idea di Città, si rivolge all’area di sinistra della politica anconetana: "Prima un messaggio preliminare: sia chiaro, così il Pd non è un’alternativa, perde e male. Se dalla batosta qualcuno capisce che fuori c’è un mondo io sono pronto al dialogo, ma se la base resta la stessa allora è tempo perso. Il candidato alle Primarie del centrosinistra, Carlo Pesaresi, apre a una possibilità di dialogo e parla di laboratorio politico su Ancona, ma in realtà il vero laboratorio siamo noi".

Rubini non si rivolge solo al Pd, anzi strizza l’occhio ai Cinque Stelle: "Con i colleghi in consiglio comunale la collaborazione è stata massima e stando alle manovre e alle misure assunte dal partito che si professa progressista, ambientalista e civico c’è maggior spazio di manovra – sostiene Rubini –. Ecco che per una volta a sinistra in città c’è un vero spazio alternativo e un argine alla destra. Per non consegnare la città alla destra bisogna ricostruire rappresentanza economico-sociale e programma di un’alternativa di governo caratterizzata da una proposta elettorale e da un candidato Sindaco in netta discontinuità con le politiche degli ultimi anni".

Rubini ha anche spazio per un’autocritica e un’analisi dell’area più a sinistra del Partito Democratico: "È vero, tutte le forze in campo sono andate molto male e il loro risultato è davvero incommentabile. Detto questo io parto da Altra Idea di Città che le racchiude tutte e ad Ancona ha sempre fatto bene e soprattutto non si è mai spaccata al suo interno".