Servono infermieri, ospedali in crisi Ma il concorsone è ancora bloccato

La paradossale vicenda della seconda prova per 3mila candidati: nessuna data dopo mesi di attesa

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La seconda prova del concorsone per infermieri dell’Asur non è stata ancora calendarizzata, slittano le assunzioni e gli ospedali entrano in forte affanno. Tutto fermo, quasi congelato, da più di un mese, da quel 29 ottobre, secondo giorno della prima prova, quella pratica, a cui erano stati ammessi in circa 3mila candidati. Da allora nessuna notizia sullo svolgimento della prova orale, intanto il tempo passa e nel massimo periodo di urgenza a causa della carenza di personale le aziende non riescono ad attingere alla graduatoria con assunzioni a tempo indeterminato. Il tempo perso in estate si sta ripercuotendo pericolosamente adesso. All’ospedale di Torrette la situazione sta diventando paradossale: l’unità aggiuntiva Covid di terapia intensiva non è stata ancora attivata proprio a causa della carenza di 25 infermieri dedicati, ma c’è un altro problema, forse anche più importante: da ottobre la direzione aziendale di ‘Ospedali Riuniti’ ha deciso di bloccare le ferie a tutti gli infermieri in servizio, sia in aree Covid che in reparti ordinari del regionale e per tutti i tre presidi: Torrette, Lancisi e Salesi.

Dall’azienda la conferma al provvedimento: "Non possiamo fare altrimenti, manca il personale. Al momento la decisione resta immutata" spiega una fonte dirigenziale. Gli infermieri di Torrette, specie quelli che sia nella prima e nella seconda ondata della pandemia hanno lavorato e lavorano ad oggi in aree Covid (il pronto soccorso è sempre rimasto Covid dall’inizio di marzo, ossia da nove mesi interi), sono allo stremo delle forze. Il non poter programmare neppure due giorni di ferie durante il periodo natalizio sta suscitando parecchie reazioni e non è detto che entro le prossime due settimane ci sia qualcuno, esasperato, disposto a mandare la richiesta di malattia in quanto arrivato al limite delle forze. Il problema del blocco delle ferie si potrebbe risolvere con le attese assunzioni che però sono ben lungi dall’essere dietro l’angolo. I tempi tecnici parlano chiaro: qualora si riuscisse a fissare la data della seconda prova entro il 10 dicembre, quindi entro la prossima settimana, le firme sui contratti di assunzione dei candidati non arriverebbe prima della fine di gennaio 2021. Siamo già troppo in là coi tempi, ma ad oggi non esiste una data certa sulla calendarizzazione della prova: "Guardi, le posso assicurare che il secondo test si svolgerà entro il mese di dicembre, ma al momento non siamo ancora in grado di pubblicare la data precisa sul calendario" risponde Nadia Storti, direttore generale dell’Asur. Difficile trovare anche infermieri presenti su quella graduatoria con contratti a tempo determinato, 3-6 mesi, visto che la quasi totalità è già in servizio con contratti precari.

Pierfrancesco Curzi