Sfera Ebbasta e la strage di Corinaldo su Instagram. "Non trovo pace"

Il trapper rompe il silenzio a dieci giorni dalla strage. "Porterò sempre su di me il ricordo di quelle persone"

Il trapper Sfera Ebbasta

Il trapper Sfera Ebbasta

Ancona, 19 dicembre 2018 - Rompe il silenzio dopo la strage avvenuta durante il suo concerto, alla Lanterna Azzurra di Corinaldo che ha causato la morte di 6 persone  e il ferimento anche grave di tantissimi ragazzi (proprio nei giorni scorsi anche l'ultimo ragazzo ricoverato a Torrette è stato dichiarato fuori pericolo).

Asia Nasoni
Asia Nasoni

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"Tutto quello che è successo mi ha stravolto, sapere che tutte quelle persone erano lì per me, per divertirsi insieme a me, non mi dà pace". Il trapper ha deciso di parlare a dieci giorni dalla tragedia e usa parole misurate e precise. "Sono stati giorni di silenzio e riflessione, anche per me. Non è facile trovare le parole giuste, non esistono parole giuste per descrivere il dolore che questa tragedia ha creato".

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"In questi giorni - sottolinea - ne ho sentite di ogni, anche contro di me, ma non è mia intenzione esprimermi sulle cattiverie che ho dovuto ascoltare, purtroppo si commentano da sole. Tutto ciò che ho provato e che provo, tutto quello che sto facendo e che ho in mente di fare rimarrà privato.  Porterò per sempre nel cuore e sulla mia pelle il ricordo di queste persone. Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, i miei amici e tutti i fan che mi sono stati vicini in questi giorni".

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La chiosa è il ringraziamento per i fani che gli sono stati vicini e un richiamo per il 2019: "Ci si vede ai concerti in giro per l’Italia, sono pronto per affrontare questo 2019 con ancora più grinta e passione di prima".

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sono stati giorni di silenzio e riflessione, anche per me. Non è facile trovare le parole giuste, non esistono parole giuste per descrivere il dolore che questa tragedia ha creato. Tutto quello che è successo mi ha stravolto, sapere che tutte quelle persone erano lì per me, per divertirsi insieme a me, non mi dà pace. In questi giorni ne ho sentite di ogni, anche contro di me, ma non è mia intenzione esprimermi sulle cattiverie che ho dovuto ascoltare, purtroppo si commentano da sole. Tutto ciò che ho provato e che provo, tutto quello che sto facendo e che ho in mente di fare rimarrà privato. Porterò per sempre nel cuore e sulla mia pelle il ricordo di queste persone. Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, i miei amici e tutti i fan che mi sono stati vicini in questi giorni. Il 2018 è stato un anno pieno di emozioni per me e tutto questo non sarebbe stato possibile senza di voi, grazie davvero! Ci si vede ai concerti in giro per l’Italia, sono pronto per affrontare questo 2019 con ancora più grinta e passione di prima. $€ 💜

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