Sfilate, balconi con le bandiere e ora si attende la grande festa

Non mancava nessuno domenica allo stadio e poi anche in piazza: un sogno che è diventato realtà

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La Vigor è in serie D, corteo di tifosi attraversa le strade della città. Un serpentone di tifosi così non si vedeva dal quel 6 giugno 1982, quando la città si incontrò alla stazione ferroviaria per riversarsi in massa in Emilia per lo spareggio che sarebbe valso la serie C2, ma quella volta andò male e il ‘Monco’, la statua presente in piazza Roma dovette attendere per indossare la maglia numero 9 indossata ieri. C’è chi si è commosso fino alle lacrime, chi ha abbracciato il vicino di tribuna e poi tutti insieme, grandi e piccini si sono riversati in mezzo al campo. Pronte a spuntare in città anche vetrine rossoblù, a celebrare la storia impresa del presidente Franco Federiconi ‘Furcinon’ e gli altri membri dello staff. E mentre il decano dei giornalisti sportivi Luciano Rossini ha provveduto ad aggiornare la pagina Facebook ‘A tutta Vigor Rossoblù’, anche il giornalista Gianluca di Marzio, dal suo profilo, ha speso parole per la Vigor postando una foto dell’ex serie A Andrea Lazzari, che da qualche anno si è stabilito in città dove ha deciso di terminare la sua carriera. La promozione arriva dopo 10 anni di sacrifici, quando un gruppo di amici, tra cui Franco Federiconi, decise risollevare le sorti della Vigor, partendo dal campionato di terza categoria. Così è cominciata l’avventura fatta di lavoro e passione unita all’abbraccio della nord che negli anni, nonostante le difficoltà legate al reperimento dei fondi per le trasferte e gli stipendi, alle strutture ha portato avanti l’impresa. Sugli spalti a tifare i rossoblù anche gli ex amministratori Maurizio Mangialardi, Maurizio Memè e Enzo Monachesi, che non è voluto mancare nonostante stia combattendo la sua lotta personale contro un brutto male. Poi tutti in piazza Roma a festeggiare e urlare che la Vigor, quella degli amici, degli ex giocatori, dei piccoli imprenditori e di tutti i senigalliesi ce l’ha fatta. Ieri in alcuni terrazzi del centro, ma anche sul lungomare e nella prima periferia sono spuntate le bandiere rossoblù. E ora dopo l’invasione di campo, la sfilata si attende la grande festa a chiudere un anno che si era magicamente aperto al teatro la Fenice il 9 settembre scorso, dove la Vigor aveva festeggiato i suoi primi 100 anni.