Sfondano il tettino dell’auto Sos vandali: non c’è pace

Altro episodio grave in via Fontemagna, proprio dove non ci sono spycam. Il proprietario: "Sono entrati dentro, ma non c’era nulla. Ora farò denuncia"

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di Silvia Santini

Hanno colpito ancora i vandali in pieno centro a Osimo. Sono tornati l’altra notte in via Fontemagna prendendo di mira una macchina in sosta. Hanno sfondato il tettino dell’auto parcheggiata in tarda serata, non è chiaro se usando una mazza o uno scalpello. In quel punto infatti pare che l’occhio vigile delle telecamere di videosorveglianza non sia arrivato. Non si sa nemmeno se l’atto vandalico era finalizzato a rubare spiccioli o altro all’interno della macchina: "Comunque dentro non c’era nulla – racconta il proprietario che, sconcertato, si è accorto di quanto accaduto qualche ora dopo -. Non posso fare altro ora che sporgere denuncia ai carabinieri e segnalare l’accaduto a quanti più osimani possibili affinché facciano massima attenzione". Poche settimane fa la zona era stata teatro di una sassaiola sempre ai danni di un’auto a opera di ragazzini, una delle baby gang che giravano per la città, scovate dalle forze dell’ordine che congiuntamente ogni fine settimana, di sera, perlustrano il centro storico per scongiurare episodi di questo tipo. L’ultimo lo scorso sabato sera ma in pieno centro a Camerano per cui le indagini sono in corso.

Proprio ieri il sindaco Simone Pugnaloni è intervenuto al congresso provinciale del Siulp, sindacato italiano unitario lavoratori polizia, dove ha detto: "La Questura di Ancona va potenziata, non declassata, e con essa anche le sedi dei Commissariati di Polizia di Osimo, Jesi, Senigallia e Fabriano. La sicurezza è un punto fondamentale del programma di ogni Amministrazione pubblica. In questo caso i sindaci che conoscono il territorio sanno quanto importante sia la presenza delle forze dell’ordine a presidio delle comunità. Insieme, io per primo, scriverò al Ministero dell’Interno affinché investa sul capoluogo di Regione. Occorre, per questa ragione, investire su nuove giovani leve".