Sfratto ex scuola: ecco il compromesso

Alle associazioni sgomberate verrà concesso il piano terra delle elementari, ma sarà condiviso con altri enti

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Associazioni ‘sfrattate’ per il caro energia e la necessità di tagliare la spesa comunale, fumata bianca: trovata una soluzione di compromesso con il commissario prefettizio Gloria Sandra Allegretto che, a inizio mese, aveva chiesto loro di lasciare i locali del centro 6001 e dell’ex scuola elementare. Martedì l’incontro tra il commissario e le associazioni (che avevano protestato contro lo ‘sfratto’) incontro che si è chiuso con una soluzione condisa. Resterà a disposizione delle associazioni il piano terra della ex scuola elementare di via Trieste, location che però, fino alle prossime elezioni, dovrà essere condiviso tra una decina di associazioni. Quelle i cui costi son in capo all’amministrazione saranno sistemate in Comune, mentre le altre dovranno lasciare il centro 6001 dove saranno staccate anche le utenze (ma potrà restare però come deposito per il materiale delle stesse associazioni), per tagliare i costi e spostarsi all’ex scuola elementare. Dovranno concordare tra loro gli spazi da condividere e si faranno carico, come del resto già facevano, delle utenze. "Già all’ex sindaco Tiziano Consoli seppur a malincuore avevamo dato il nostro assenso alla condivisione degli spazi – spiega Giuliano Belardinelli (associazione Effeunopuntouno) che si è fatto portavoce durante l’incontro di tutte le associazioni -. Inevitabilmente alcune attività dovranno essere sacrificate o ridotte, ma confrontandoci con il commissario prefettizio abbiamo individuato una soluzione temporanea che può dirsi soddisfacente per tutti". La necessità di ridurre le spese per il commissario prefettizio ha portato a decidere per la chiusura o comunque il ridimensionamento degli spazi occupati dalle associazioni. L’università degli adulti della Media Vallesina potrebbe spostarsi fuori Comune a Castelplanio dove ci sarebbe disponibilità di locali. Dopo una dura presa di posizione da parte delle associazioni che si erano dette pronte a mettere in campo ogni azione per portare avanti il loro diritto ad avere spazi per riunirsi e svolgere attività, il commissario Gloria Sandra Allegretto ha dato la propria disponibilità ad incontrarsi per studiare una soluzione condivisa che ora è stata trovata. L’ex scuola elementare dove le associazioni dovranno ‘stringersi’ è interessata anche da un progetto di restyling che però non dovrebbe partire prima di giugno prossimo quando il nuovo sindaco troverà la questione degli spazi come uno dei primi temi ‘caldi’ da affrontare.

Sara Ferreri