Battute sessiste allo show della Notte Bianca con lo "Zoo di Radio 105" in piazza Cavour? Nel 2017 il consiglio comunale ha approvato un documento che regola gli impianti e i contenuti pubblicitari: no a stereotipi di genere, vietato veicolare messaggi sessisti, violenti o che rappresentino la mercificazione del corpo. La capogruppo del Pd in consiglio comunale, Susanna Dini, chiede spiegazioni alla giunta: "Alla Notte Bianca lo stesso comune che vieta ai privati, giustamente, di pubblicizzare questo tipo di messaggi, paga invece qualcuno per farli urlare in piazza, davanti a migliaia di persone. Ricordo anche che negli indirizzi di governo di questa legislatura vengono citati concetti come ‘eventi aggregativi in cui si esalti il divertimento pulito’, ‘comunità educante’, ‘diffusione della parità di genere’ e ‘contrasto agli stereotipi che sono alla base delle discriminazioni che le persone in particolare le donne, subiscono nella società’. Bene, questi lodevoli indirizzi dove sono finiti sabato sera? Preciso che infrangere questo divieto, in base al regolamento, viene punito con una sanzione".
La Dini, inoltre, chiede conto sull’attività delle Commissioni in base alle deleghe: "Questa amministrazione, appena insediata, ha organizzato per i lavori consiliari ben 8 Commissioni, in precedenza erano 7, con aggravio quindi di costi, spese, risorse di personale, burocrazia; due titoli delle nuove commissioni hanno ad oggetto ‘grandi eventi’ per la VI e ‘economia della notte’ per la VIII. Commissioni mai interpellate e mai riunite per questi due primi grandi eventi della nuova legislatura".
La consigliera Dem passa analizza poi l’evento di sabato scorso in rapporto al passato: "Sono sempre stata a favore delle Notti Bianche o di qualsiasi altro evento organizzato per il coinvolgimento della nostra comunità, anche perché da sempre la risposta, in termini di partecipazione e apprezzamento, è stata veramente importante. E sono stata protagonista, più volte, dell’organizzazione di Notti bianche, sia in centro che in corso Amendola, chiuso alla pedonalizzazione per la prima volta dodici anni fa, quando ero presidente di circoscrizione. Se ne organizzavano tre di Notti bianche, al tempo, questa amministrazione ne ha fatta una, ma sono scelte queste certamente non dirimenti. Mai però mi è capitato di organizzare spettacoli che insultino qualcuno, a maggior ragione le donne, tema a me molto vicino e sentito. Detto questo, mi unisco alla condanna, senza se e senza ma, rispetto ai cori sessisti avanzati nei confronti della nostra Premier".