Si accende il Wow folk festival: musica, corsi di ballo e mostre

Si accende il Wow folk festival:  musica, corsi di ballo e mostre

Si accende il Wow folk festival: musica, corsi di ballo e mostre

Uno dei simboli della città di Castelfidardo, la torre dell’acquedotto, che rappresenta il punto più elevato, si è illuminata con i colori del Wow folk festival, segno del via alla sesta edizione di una rassegna che da oggi a domenica offre un pieno di note e di proposte ispirate alla musica della tradizione e all’allegria dell’organetto per trascinare in un vortice di balli popolari.

Il Wow si candida ad essere uno dei principali festival folk d’Italia in forza di un ventaglio completo e inclusivo di iniziative. La giornata inaugurale di oggi appunto prevede l’apertura del seminario articolato in tre step che Simone Bottasso, artista, compositore e arrangiatore di statura internazionale, svolge nella scuola civica Soprani, momento formativo di spessore che poi si tradurrà in una esibizione domenicale sul palco di piazza della Repubblica.

Al Museo internazionale della fisarmonica inaugura invece alle 18 la mostra temporanea di organetti storici a cura di Danilo Doninelli e Stefano Fabbroni, progetto volto a valorizzare strumenti diatonici d’epoca costruiti sul territorio marchigiano creando un circuito di recupero e riutilizzo. Alle 21 i numerosi partecipanti al corso di ballo folk intrapreso da oltre un mese sotto la guida di Luana Guercio e Erica Mogetta, si esibiscono in piazza della Repubblica con l’accompagnamento del Duo Acefalo, che a sua volta ha preparato il gruppo del Cantamaggio in un virtuoso percorso di riscoperta della cultura popolare. A seguire, il concerto dei "Marca da ballo" in speciale formazione a quartet. Domani il concerto di pizzica con i salentini del Canzoniere Greganico. Domenica i giochi della tradizione, il concerto del Duo Bottasso e quello aperitivo della scuola civica Soprani. Ingresso libero agli eventi.