Jesi, minacciato con un coltello si getta dalla finestra / FOTO

I carabinieri hanno salvato una donna che si stava per buttare. Denunciato l'aggressore

Jesi, straniero minaccia due connazionali con un coltello

Jesi, straniero minaccia due connazionali con un coltello

Jesi (Ancona), 18 ottobre 2018 – Si getta dalla finestra per sfuggire al suo aggressore. Attimi di terrore, nel quartiere San Giuseppe, per una lite tra stranieri che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Non sono ancora le 23, quando in un appartamento al terzo piano di una palazzina di via Garibaldi, scoppia un'accesa discussione tra un giovane africano e altri due suoi connazionali, tra cui una donna. Uno dei due uomini, in preda all'ira, afferra un coltello da cucina e minaccia gli altri di morte.

Il giovane e la donna sono stati caricati in ambulanza pronti per il trasporto in ospedale

Non sapendo cosa fare, il giovane africano tenta di sfuggire al suo aggressore gettandosi dalla finestra. Fa un salto nel vuoto e atterra sull'asfalto (FOTO), riportando diverse fratture alle gambe. Le urla provenienti dalla palazzina e la caduta dell'uomo attirano l'attenzione dei passanti che si rivolgono ai carabinieri, già in zona con una pattuglia per i servizi di presidio. I militari arrivano giusto in tempo per salvare la donna, pronta anche lei a lanciarsi dalla finestra in preda alla paura. I carabinieri irrompono nell'appartamento e, pochi attimi prima del salto, riescono ad afferrarla per il braccio.

All'interno dell'abitazione, viene trovato e sequestrato il coltello. Per l'aggressore scatta la denuncia per minacce aggravate. Sul posto, arrivano anche i vigili del fuoco e il 118, con l'automedica e la Croce Rossa. La donna e il giovane ferito vengono fatti salire a bordo dell'ambulanza e accompagnati in ospedale per le cure e gli accertamenti. I carabinieri di Jesi hanno rinforzato, negli ultimi tempi, i servizi esterni di prevenzione con l’aumento delle pattuglie di presidio, soprattutto nelle zone della città più frequentate e maggiormente sensibili. Il fine è quello di prevenire i reati contro il patrimonio e la persona, aumentando il livello di percezione della sicurezza cittadina.