Ancona, 11 novembre 2024 – "Mia figlia 13enne era a cena con noi quando, terminato di mangiare, è andata a fare un giro fuori con un’amichetta. Erano sedute su una panchina quando mia figlia ha sentito da dietro il calpestio delle foglie. Si sono girate e hanno visto un uomo nudo, aveva solo un maglioncino scuro e si stava masturbando. Ha detto loro cose del tipo: ‘Venite qua: è roba buona’". A raccontare l’incontro da incubo il papà di una delle due ragazzine che ieri mattina, assieme ai genitori dell’altra ragazza si sono recati in caserma per denunciare il fatto, tra l’altro non nuovo per la popolosa frazione di Moie.
Il fatto è avvenuto in via Urbino, strada parallela a via Risorgimento che collega via Venezia a via Ancona. "Erano appena le 22 – racconta ancora il genitore che sabato sera ha lanciato l’allarme anche via social – quando le due ragazzine sono state importunate da quell’uomo nudo che si masturbava alle loro spalle, a poca distanza da loro, alla fine di via Urbino davanti alle colonnine dell’Enel per caricare le macchine elettriche. Un fatto davvero incredibile per noi che veniamo da una grande città e pensavamo di stare in un piccolo e tranquillo Comune. Tra l’altro dall’accento e dalla descrizione che hanno fatto le ragazze sarebbe un uomo, tra i 30 e i 40 anni, del posto. Aveva un’inflessione locale. Le ragazze sono scappate subito e, spaventate, mi hanno chiamato al telefono. Io ero a 300 metri e dopo un minuto ero lì. Ho cercato in zona per circa un’ora ma di quell’uomo non c’era più traccia. Probabilmente abita qui anche perché era completamente nudo. Speriamo venga presto identificato per la tranquillità di tutti".
Alle adolescenti i militari hanno mostrato alcune foto dei protagonisti di episodi analoghi del recente passato ma nessuno di quelli sarebbe stato identificato come il ‘maniaco’ di via Urbino.