RAIMONDO MONTESI
Cronaca

Si ritrovano 40 anni dopo il diploma al Nautico Elia: "Un faro nel mare della vita"

Il profumo del mare, le risate tra i corridoi, le foto in bianco e nero... Quarant’anni dopo gli ex studenti...

Il profumo del mare, le risate tra i corridoi, le foto in bianco e nero... Quarant’anni dopo gli ex studenti...

Il profumo del mare, le risate tra i corridoi, le foto in bianco e nero... Quarant’anni dopo gli ex studenti...

Il profumo del mare, le risate tra i corridoi, le foto in bianco e nero... Quarant’anni dopo gli ex studenti dell’Istituto Tecnico Nautico ‘Elia’ sono tornati dove tutto è cominciato. Un ritorno non solo fisico, ma carico di valori, storia e gratitudine. Un momento di intensa partecipazione e memoria condivisa. L’Istituto è da decenni punto di riferimento per la formazione nautica dell’Adriatico: qui, intere generazioni hanno costruito il proprio futuro sul mare. Gli alunni diplomatisi nel 1985 si sono riuniti in occasione di una rimpatriata storica che ha celebrato non solo il tempo trascorso, ma anche l’importanza duratura della formazione ricevuta. Accolti dalla dirigente scolastica Rosa Martino, gli ex allievi hanno ritrovato volti familiari e ripercorso ricordi insieme ad alcuni docenti dell’epoca, come Carlo Lupetti e Luciana Montanari, moglie del compianto e storico preside Mario Veltri, figura centrale nella storia dell’istituto.

"Rivederci scendere quelle scale, oggi come allora, ci ha riportato indietro nel tempo. In quegli studenti abbiamo visto noi stessi, 40 anni fa", hanno commentato con emozione alcuni ex-alunni diplomati, che durante l’evento hanno osservato con nostalgia gli strumenti ancora presenti nei laboratori: bussole, girobussole, simulatori di navigazione. Cimeli che rappresentano una tradizione tecnica e marinara che resiste e continua a formare nuove generazioni. Un momento simbolico è stato il passaggio del testimone agli attuali studenti, presenti in divisa: "Il Nautico non è una scuola come le altre. E’ un’esperienza che ti plasma per affrontare la vita e il lavoro. Questo valore va trasmesso". Rosa Martino ha sottolineato come "il Nautico forma uomini e donne del mare, ma soprattutto cittadini del mondo. Questa giornata dimostra che l’identità scolastica non è un ricordo, ma un legame vivo e generativo".

Dei 120 studenti iniziali del corso, solo in 36 conseguirono il diploma nel 1985, tra cui appena due ragazze. All’epoca, il percorso era selettivo e rigido: si bocciava molto, e la scuola richiedeva disciplina, impegno e resistenza. Un dato che testimonia il rigore formativo di allora, molto distante dai criteri odierni in cui la percentuale dei promossi è notevolmente più alta. Oggi, oltre il 90% degli studenti porta a termine il ciclo di studi. Molti di questi diplomati hanno navigato in tutto il mondo, ricoprendo ruoli da ufficiali di bordo, tecnici marittimi e dirigenti nel settore navale e non solo. Il Nautico è stato per loro punto di partenza e fondamento professionale. Oggi come ieri, l’ ‘Elia’ non è soltanto un luogo di formazione tecnica, ma una fucina di valori, tradizione e spirito di squadra.