SILVIA SANTINI
Cronaca

Si schianta contro un’auto. Aggredisce i soccorritori: arrestato un 28enne

Castelfidardo, l’uomo è finito contro una macchina che ha rischiato di ribaltarsi. Arrivano carabinieri e 118 e l’uomo si scaglia contro ferendo militare e infermiera.

I carabinieri sono arrivati in via Recanatese nella periferia di Castelfidardo dove hanno trovato il 28enne molto agitato

I carabinieri sono arrivati in via Recanatese nella periferia di Castelfidardo dove hanno trovato il 28enne molto agitato

Ha incominciato a guidare a zig zag. Alcuni automobilisti hanno visto la scena in diretta. E’ passata una manciata di secondi e la macchina ha tamponato quella che le stava di fronte.

E’ successo sabato scorso, nel tardo pomeriggio, in via Recanatese, alla periferia di Castelfidardo. L’urto è stato piuttosto violento tanto che la macchina tamponata ha rischiato di ribaltarsi generando poi gravi disagi al traffico perché l’accaduto non si è chiuso lì, con il "semplice" incidente.

L’uomo, 28enne cubano residente a Recanati, già noto alle forze dell’ordine per precedenti vari, è sceso dall’auto e ha iniziato a dare in escandescenze. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Radiomobile di Osimo in moto e anche i sanitari dell’ambulanza della Croce gialla di Camerano e dell’automedica di Osimo.

L’uomo non dava cenni di fermarsi. Ha iniziato a colpire chiunque gli si parasse davanti e cercasse di fermarlo.

La scena ha avuto luogo davanti a diversi testimoni che si sono fermati, oltre agli occupanti dell’auto tamponata. Ha ferito un carabiniere e in maniera poco più grave un’infermiera dell’automedica.

I militari con difficoltà sono riusciti a bloccarlo alla fine. E’ stato fatto salire in ambulanza ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale vicino di Osimo sempre alla presenza dei militari.

Ad un certo punto il 28enne ha iniziato a colpirsi alla testa in maniera violenta provocandosi ferite per una prognosi di sette giorni.

Non sarebbe stato sotto effetto di alcol o stupefacenti né sarebbe riuscito a spiegare il motivo di quell’atteggiamento. E dopo poche ore dall’accaduto è scattato l’arresto.

Due i capi di accusa che pendono sul capo del cubano: resistenza a pubblico ufficiale e il nuovo reato introdotto nel codice penale, lesioni personali a un ufficiale o a personale sanitario. Il giovane è stato rimesso in libertà.

Grave il panico che ha generato in strada anche tra chi non era affatto coinvolto e si è trovato a dover assistere alla scena senza sapere che piega avrebbe preso la situazione.