Moreno Frontalini morto a Osimo: si schianta in moto, addio al fornaio Perpè

Tragedia alla rotatoria di Osimo Stazione, scontro con una Golf. Il 68enne Frontalini stava tornando a casa, lascia la moglie e due figli

Moreno Frontalini, 68 anni, si è schiantato in sella alla sua moto

Moreno Frontalini, 68 anni, si è schiantato in sella alla sua moto

Osimo (Ancona), 23 luglio 2021 - Le sue condizioni erano sembrate gravi da subito, ma non così tanto da far pensare che morisse poco dopo. L’incidente che l’ha reso vittima è accaduto ieri alle 17.30 alla nuova rotatoria tra via Flaminia I e la statale 16 a Osimo Stazione. La Harley guidata da Moreno Frontalini, fornaio osimano conosciutissimo in città come Perpè, è rimasto steso sull’asfalto. Aveva 68 anni. È stato "disarcionato" dopo aver imboccato la rotatoria da Sirolo verso via Flaminia per tornare a casa. Aveva passato delle bellissime ore sulla sua moto al mare, le ultime, con il vento e il sole sul volto, come piaceva a lui. Avrebbe riabbracciato i suoi cari di lì a poco. Sul posto l’automedica, i vigili del fuoco del distaccamento locale e poco dopo è atterrata anche l’eliambulanza nel campo circostante. L’impatto con una Golf, che proveniva da Ancona ed era diretta verso sud, non gli ha lasciato scampo. Al volante del mezzo un 83enne osimano, rimasto illeso. Perpè è stato intubato e portato d’urgenza all’ospedale di Torrette in ambulanza. Icaro è ripartito vuoto. Tra i primi a fermarsi è stato il pediatra osimano Giuseppe Cicione che si trovava a passare proprio di lì. L’ha soccorso, confermando appunto che stava passando in auto quando ha visto il ferito a terra. Al momento era vigile e reattivo. Le sue condizioni si sarebbero aggravate soltanto dopo, a causa di un’emorragia interna. Una volta intubato, i soccorritori hanno iniziato il massaggio cardiaco. Portato a Torrette, lì sarebbe morto poco dopo. Sul posto i carabinieri per la viabilità in tilt, sempre molto intensa lungo quel tratto ad alto scorrimento, e per i rilievi. Sconcerto in città quando si è appresa l’identità del ferito, appassionatissimo della sua moto, proprio quella con cui è finito a terra. Hanno pregato perché potesse tornare presto a sorridere con loro, al lavoro nel suo forno in via Strigola, zona San Marco, in centro, ma è successo tutto in un attimo e ogni speranza è stata vana. Frontalini se n’è andato. Lascia la moglie Tiziana Petroselli, due figli e il fratello, proprietario di un negozio di alimentari. Tra i fondatori del motoclub "Marchetti", aveva aperto anche un museo con i cimeli delle moto in un locale del grattacielo di via Leopardi. Pare dovesse fare un controllo per il diabete e al cuore. Per l’incidente, per cui accertamenti sono in corso, secondo i militari del comando osimano nei confronti dell’83enne si potrebbe profilare il reato di omicidio stradale.