MARINA VERDENELLI
Cronaca

Si trucca: le spacca il naso. La donna ricoverata in ospedale. Il marito ora è sotto processo

Secondo l’uomo la sua colpa sarebbe stata quella di allontanarsi troppo dalla religione islamica. Il 27enne non voleva neppure che la moglie tenesse il cellulare acceso quando non era in casa.

Si trucca: le spacca il naso. La donna ricoverata in ospedale. Il marito ora è sotto processo

Si trucca: le spacca il naso. La donna ricoverata in ospedale. Il marito ora è sotto processo

Sorprende la moglie a truccarsi e le rompe il naso. E’ solo l’apice di una serie di maltrattamenti che avrebbe subito una donna afgana finita in ospedale il 31 maggio scorso. La sua colpa sarebbe stata quella di voler vivere all’occidentale. Per il marito, che l’ha colpita più volte al volto tanto da fratturarle le ossa nasali, si stava allontanando troppo dalla loro religione, l’islam, e questo non doveva permetterlo. La coppia viveva insieme a Senigallia, sul lungomare, dove le liti in casa sarebbero state frequenti. Lui le avrebbe impedito di usare il cellulare, anche solo per chiamare i parenti in Afghanistan, la moglie non poteva uscire di casa e doveva sottostare a tutte le sue volontà.

Quando questo non accadeva ecco che le arrivava un ceffone, un pugno. L’uomo l’avrebbe presa anche a morsi lasciandole per mesi i segni vistosi sul corpo. Anni di violenze fisiche quasi quotidiane che ora hanno portato l’afgano a processo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Ieri, davanti al giudice Carlo Cimini, si è aperto il dibattimento per l’imputato e nell’udienza rinviata al 13 febbraio verranno sentiti i primi testi dell’accusa. La Procura, con il pm Irene Bilotta, ha chiesto per lui il giudizio immediato dopo aver ottenuto anche l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi alla moglie da cui deve stare lontano almeno 300 metri. Quando le ha rotto il naso, a maggio scorso, la moglie è riuscita a chiedere aiuto affacciandosi da un balcone. Un negoziante l’ha vista mentre dalla terrazza di casa si portava le mani al collo e poi mimava il telefono per chiedere aiuto. Un disperato tentativo di farsi notare da qualcuno e mettersi in salvo. Poco prima il marito l’aveva vista che si metteva il rossetto e si truccava gli occhi. "Vergognati" le avrebbe detto per sferrarle poi un pugno al volto. Il commerciante che aveva visto la donna dal balcone ha capito subito il messaggio e ha chiamato la polizia per segnalare che c’era una situazione di pericolo. Una pattuglia del Commissariato aveva raggiunto l’abitazione. Quando gli agenti sono arrivati alla palazzina hanno sentito le urla della donna provenire dall’appartamento e salendo al piano hanno trovato la coppia. Lui aveva una ferita al palmo della mano che si era procurato per aver rotto il telefono con cui la moglie forse aveva provato a chiedere aiuto. Lei aveva il naso sanguinate e i segni di un morso ad un polso. Portata in ospedale i medici le hanno riscontrato 30 giorni di prognosi. Alla polizia ha poi confidato altri episodi di percosse subite dal marito ma che per vergogna e timore non era mai stata in ospedale. Il 27enne non voleva nemmeno che la moglie tenesse il cellulare acceso quando lui non era in casa. Se lo faceva erano altre botte.