NICOLÒ MORICCI
Cronaca

Si tuffa in mare, rischia di annegare. Salvato in extremis dalla bagnina

Dramma ieri mattina al Passetto: l’uomo, in spiaggia con il figlio, sarebbe stato colto da un attacco di panico forse perchè non riusciva a raggiungere la riva data la forte corrente. Urlava e continuava a sprofondare.

Si tuffa in mare, rischia di annegare. Salvato in extremis dalla bagnina

Sulla spiaggia del Passetto c’è anche una postazione sanitaria della Croce Gialla: ieri mattina non c’è stato bisogno del loro intervento

Attacco di panico in acqua, la corrente lo trascina e lui rischia di annegare: salvataggio spettacolare della bagnina alla spiaggia del Passetto. È accaduto ieri mattina (21 agosto), attorno alle 12.30, nella baia ai piedi del Monumento ai Caduti. Stando a quanto hanno raccontato alcuni testimoni, l’uomo, sui quarant’anni,era arrivato in spiaggia con un bambino al seguito, probabilmente il figlio. Non è dato sapere se si tratti di un turista o di un anconetano, ma appare più probabile la prima ipotesi. Sta di fatto che ad un certo punto il bagnante avrebbe deciso di tuffarsi. E poco importava se ci fosse vento. D’altronde, molta gente era a bagno. Evidentemente, voleva trovare un po’ di refrigerio dopo essere rimasto per diversi minuti al sole. L’uomo quindi si è tuffato, ma dopo pochi minuti, nello specchio acqueo davanti l’ascensore, sono partite delle urla, delle grida di aiuto. Lui ha iniziato a sbracciare e a notarlo, dalla torretta davanti al bar dello stabilimento ´Il Valentino´ (di Claudio Cerusico), è stata la bagnina. Tutti in spiaggia sono rimasti con il fiato sospeso a seguire i soccorsi. Con rapidità e prontezza di riflessi, è scesa dalla sua postazione e si è tuffata. La bagnina non ha esitato neppure un attimo prima di indossare l’imbragatura e raggiungere in acqua il 40enne, che intanto continuava a dimenarsi e a sprofondare. Raggiunto a pochi metri dal bagnasciuga, tra gli scogli e il moletto della spiaggia libera, l’ha agganciato a sé traendolo in salvo. Così, lei l’ha trascinato fino a riva, rassicurandolo bracciata dopo bracciata. Alla base di tutto, pare ci sia stato un forte attacco di panico. Probabilmente, a giocare un ruolo determinante, sono state anche le correnti, dovute appunto al forte vento di ieri. Il 40enne ha tranquillizzato pure il bambino che era con lui. Non è stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari del 118.