"Siamo il primo partito, pronti per Roma"

Fratelli d’Italia presenta i suoi candidati alle Politiche con i sondaggi che li danno favoriti: "Trend assodato, ma i numeri non bastano"

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di Pierfrancesco Curzi

Militanza, pattuglia, avamposti, temperanza, guerra: i candidati marchigiani di Fratelli d’Italia si presentano in assetto da battaglia in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Grande sicurezza dei propri mezzi e certezza quasi assoluta sull’esito del voto: "I sondaggi non bastano, ma delineano un trend assodato. Crediamo di potercela fare" è il commento comune a tutti i rappresentanti del partito di Giorgia Meloni per Camera e Senato tra collegi uninominali e proporzionali. Convinzione più che spavalderia quella palesata ieri dagli uomini e le donne di Fratelli d’Italia durante la presentazione ufficiale: "Siamo il primo partito in Italia e la forza trainante del centrodestra – ribadisce Elena Leonardi, coordinatrice regionale del partito e candidata al collegio uninominale 1 delle Marche (Ascoli, Fermo e Macerata) al Senato – Raccogliamo i frutti del nostro lavoro serio nel corso degli anni, dal 2013 quando eravamo appena all’1,5%. Oggi la classe dirigente è all’altezza. Esprimo orgoglio, responsabilità e gratitudine per la scelta che il partito e Giorgia Meloni hanno fatto su di me. I temi prioritari? Il rilancio dell’economia e delle imprese, superare il gap infrastrutturale e la ricostruzione dopo il sisma con il rilancio dell’entroterra. Saremo la voce delle Marche verso il prossimo governo".

L’altro candidato al collegio uninominale Marche 3 (Ancona) è Stefano Benvenuti Gostoli, coordinatore provinciale di Ancona: "Verosimilmente toccherà a noi e la certezza dei nostri mezzi arriva dalla pochezza degli avversari a cui interessa demonizzare e fare una campagna contro al posto di idee e proposte. Lo fanno solo per spaventare gli elettori e aumentare l’astensionismo" ha aggiunto Benvenuti Gostoli, l’ex consigliere comunale e candidato a sindaco di Ancona.

Detto che nelle Marche Fratelli d’Italia sfiora la parità di quote rosa nelle candidature globali (5 uomini e 4 donne), il pezzo da 90 messo in campo è l’attuale assessore della giunta regionale marchigiana: "Ciò che sto facendo ora cercherò di portarlo a Roma – ha detto Guido Castelli, primo nel collegio proporzionale al Senato – La giunta guidata dal nostro presidente Acquaroli ha bisogno di un presidio forte a Roma per sviluppare i vari dossier: dall’alta velocità ferroviaria alla terza corsia dell’A14. Sul fronte economico e del lavoro, le Marche sono ufficialmente una regione di transizione, quindi più vicina a quelle del meridione, ma non potremo goderne dei benefici sotto il profilo di fondi Pnrr. Infine il terremoto: con Legnini si sta cambiando passo, ora sì alla programmazione sul modello del sisma del 1997".

Oltre a Castelli in lizza per Fratelli d’Italia al proporzionale del Senato ci sono Romina Gualtieri, sindaca di Monsampietro Morico e Pasquale Ricchiuti. Alla Camera ci sono Lucia Albano, docente e commercialista, Antonio Baldelli, avvocato, Rachele Silvestri e Andrea Balestrieri.