Ancona, 13 dicembre 2023 – Continuano gli avvistamenti di lupi e cinghiali nell’anconetano. Gli animali sono stati immortalati a poche ore di distanza dalle foto trappole di un’azienda agricola di Torrette. Le riprese, che risalgono al ponte dell’Immacolata, quindi a pochi giorni fa, mostrano un branco di cinghiali all’interno delle campagne di proprietà della società agricola Sangermano, a due passi dall’ospedale regionale di Torrette.
Con tutta probabilità, potrebbe trattarsi degli stessi cinghiali che sono stati visti vicino alla piattaforma dell’eliambulanza, proprio all’angolo con il nosocomio regionale di via Conca.
Come se non bastasse, la sera del 10 dicembre, un motociclista si era schiantato contro un’auto per evitare l’impatto con gli ungulati, a Posatora, all’altezza del benzinaio di via Grotte. Lo scorso sabato, persino l’equipaggio di un mezzo della Croce Gialla era incappato in un branco di cinghiali. L’ambulanza, che procedeva con i lampeggianti accesi, li ha intravisti sempre a Posatora, a bordo della carreggiata, sul margine destro della strada.
E ora, come dicevamo, ecco un lupacchiotto dagli occhi vispi comparire là dove, il giorno prima, c’erano solo cinghiali (e talvolta istrici e caprioli). "Non credo che abbattere i lupi sia la soluzione – commenta Giovanni Sangermano, della società agricola ´Fratelli Sangermano´ - Ma i cinghiali, beh, loro sì che fanno i danni. Io e mio fratello – continua – siamo corsi ai ripari mettendo delle recinzioni".
Le incursioni delle bestie sono iniziate circa due anni fa: "Da un paio d’anni, anche qua si vedono i cinghiali. Ma i lupi si incontrano raramente, non sono stanziali come gli ungulati – riflette – Questo, per quanto mi riguarda, è il secondo avvistamento di un lupo nella nostra ditta".
Lo si vede sbucare dai campi, gli occhi vispi esitano per un attimo davanti alla foto trappola e poi via per le campagne. Forse, chissà, proprio alla ricerca dei cinghiali da sbranare, come avviene spesso in natura.
"Era piovuto e sui campi – dice Giovanni – è rimasta addirittura l’impronta del lupo. Era una bella bestia, è venuto vicino alla fototrappola che è riuscita a catturare le immagini.
Abbiamo installato l’impianto di foto trappole perché non capivamo come mai le nostre colture venissero messe a soqquadro. Solo dopo abbiamo capito e ora monitoriamo la situazione con le videocamere".
Dei cinghiali, si sentono addirittura i versi. "Stavolta erano in tre, ma tempo fa ne ho visti più o meno dieci, tutti in branco". Hanno fatto capolino la sera del 7 dicembre, fra le 17 e le 19. "I cinghiali fanno un bel macello. In particolare, vicino a spinaci, carciofi e cipolle. I lupi no, credo che quello dell’altra sera fosse solo di passaggio. Magari era diretto a Candia. I cinghiali – per Giovanni – vanno contenuti". Sono stati visti più volte in via Grotte: "Arrivano dal bosco dietro l’ospedale. Noi siamo a 400 metri, in linea d’aria, dal nosocomio di Torrette e a 100 dal parcheggio. Le luci che si vedono sullo sfondo del video sono proprio quel dell’ospedale".