Queste le voci di contrarietà all’impianto Edison che abbiamo raccolto.
Barbara Marasca: "Io sono molto preoccupata come mamma, nonna e come infermiera. Non è possibile che un’industria insalubre che lavora suoli inquinati anche da amianto e che produce sostanze che possono nuocere alla salute pubblica, abbia la possibilità di insediarsi in città. A 50 metri da una mensa a 200 metri da fabbriche e attività commerciali, a 1 chilometro dalle nostre abitazioni"
Rita Giuliani: "Sono una mamma profondamente preoccupata per la realizzazione di un impianto per il trattamento di rifiuti tossici, tra cui anche l’amianto, nel nostro territorio. Credo fermamente che non sia giusto danneggiare l’ambiente in cui viviamo, ignorando le gravi conseguenze che ciò potrebbe avere sulla salute dei nostri figli"
Paolo Gobbi: "Abito all’ex Smia e, nel quartiere, con me ci sono circa altri 2.300 residenti che si ritroverebbero questo impianto a meno di un chilometro dalle abitazioni. Case acquistate con sacrifici, con mutui, in cui giovani coppie hanno investito per il proprio futuro. Con l’arrivo di quest’opera rischiamo di veder vanificati tutti questi sforzi, perché il mercato immobiliare subirà un crollo del valore. Rischio zero? Non esiste".
Barbara Giuliani: "Per tutta la vita ho insegnato ai bambini il rispetto per la natura, un dono fragile da custodire per le generazioni future. Li ho visti sognare un mondo più pulito e umano. Ora, nella nostra città, vogliono costruire un impianto per rifiuti pericolosi, anche amianto. Come posso spiegare questa contraddizione ai miei alunni? Meritano un futuro sano".
Matteo Fossi: "Vivo a Jesi, sono uno studente universitario e sono venuto a conoscenza di questo progetto per caso, durante un’assemblea pubblica. A quel punto mi sono documentato e sono molto preoccupato. La Vallesina è un’area ad elevato rischio di crisi ambientale dal 2000, è un sito SIN, e il fatto che negli anni ci siano stati pochissimi controlli da parte degli enti preposti mi ha fatto riflettere sulla pericolosità di un ulteriore impianto".
Mario Muscoloni: "Ho 79 anni, sono pensionato, e qualcuno mi ha chiesto perché continuo a lottare alla mia età. Ma cosa vogliamo lasciare ai nostri figli, ai nostri nipoti?"