"Stiamo lottando per arrivare alla conclusione, quella che le vittime meritano. Ma siamo anche un pochino stanchi. Però non molliamo". C’era anche Francesco Vitali, fratello di Benedetta, ieri in tribunale ad Ancona, per assistere all’avvio del processo che i familiari delle vittime ritengono il più importante per attestare le responsabilità sulla sicurezza del locale e di chi ha autorizzato la sua apertura ed l’esercizio a discoteca nonostante le gravi carenze strutturali. "Siamo arrivati ad un punto che aspettavamo da tanto – ha detto Francesco, accompagnato dall’avvocato Irene Ciani - anche se sono passati ormai quattro anni perché a dicembre è il quarto anno per noi. Sono stati quattro anni massacranti sotto questo punto di vista perché ancora non siamo arrivati ad una conclusione. Sono contento che l’apertura di questo terzo filone è avvenuto con la presenza degli amici delle vittime, in particolare di Benedetta. Questo va a testimoniare come tutti noi stiamo lottando per arrivare alla conclusione".