Sicurezza, ancora maxi controlli nelle strade

Dopo la banda dei furti sono 150 le persone identificate, 100 i veicoli controllati. Ritirata una patente per guida in stato d’ebbrezza

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Inseguimenti di ladri, colpi mancati e tanta paura. Il bilancio degli ultimi dieci giorni in Valmusone ha spinto le forze dell’ordine a prendere provvedimenti ancora più severi per contrastare il crimine. Dopo la collaborazione con i Carabinieri di Osimo e Castelfidardo che ha portato nei giorni scorsi a sventare furti che stavano per essere commessi nel territorio, continua l’attività di controllo serale della Polizia locale fidardense dislocata nei punti a maggiore scorrimento del territorio. Venerdì sera altra maxi ispezione in circoli privati locali pubblici per la verifica della somministrazione di alcol ai minori e perlustrazione esterna dei luoghi di ritrovo per il contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Il bollettino a fine serata parlava di una guida in stato di ebbrezza con relativo ritiro della patente, otto omesse revisioni per oltre cento veicoli controllati e 150 persone identificate fino alle 3 di sabato mattina. "La collaborazione è proficua – commenta il sindaco Roberto Ascani -. Già nel pomeriggio di venerdì si era svolta una preziosa iniziativa da parte dell’Unitre che ha parlato delle numerose modalità con cui vengono perpetrate le truffe. Relatore d’eccezione il tenente colonnello Luigi Ciccarelli della compagnia di Osimo che assieme al comandante Luconi ha raccontato le tante esperienze sventate solo grazie ad una precisa conoscenza del problema. Grazie al prezioso lavoro delle nostre forze dell’ordine. Un segnale importante che ci fa sentire tutti più sicuri". Nelle auto dei ladri che durante i due inseguimenti non sono stati acciuffati, c’erano sacche con strumenti atti allo scasso rinvenuti da carabinieri e agenti della polizia locale sulle loro tracce. Attrezzi, appunto, usati verosimilmente per compiere furti in zona. L’ultimo episodio è cominciato addirittura dal maxiparcheggio di Osimo e terminato a Sant’Agostino di Castelfidardo, in via Di Vittorio, con tanto di incidente contro un casottino. La prima sera, con l’impiego di 15 militari, sono stati eseguiti 91 controlli di veicoli in corsa. Con ogni probabilità avrebbero colpito proprio quelle notti, erano organizzatissimi per commettere almeno un furto in zona, forse in appartamento. Già qualche ora prima dell’ultimo inseguimento era stato sventato dal proprietario un tentato furto alla periferia di Loreto. Potrebbero essere stati loro gli autori.

Silvia Santini