Sicurezza stradale, protesta anche la moglie di Pistoor

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Associazioni, fondazioni, movimenti, familiari di vittime di violenza stradale e utenti della strada hanno partecipato alla manifestazione nazionale "Sulla strada in sicurezza - Emergenza strage stradale" a Roma per richiamare l’attenzione di cittadini, istituzioni e media sulla situazione. Tra i manifestanti anche Gioia Bucarelli, la compagna di Huub Pistoor, travolto e ucciso di ritorno dal lavoro ad Agugliano quando un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto. "Ho partecipato in piazza Santi Apostoli e sono intervenuta per ricordare l’importanza dei controlli e della corretta manutenzione dei mezzi pesanti – dice -. È inaccettabile che mezzi usurati e pericolosi possano circolate e uccidere persone, altrettanto intollerabile è che chi dovrebbe indagare e accertare tutte le responsabilità scelga di archiviare e di non coinvolgere nelle indagini chi aveva il compito di effettuare revisioni e manutenzione dei mezzi. E’ una guerra quotidiana e ignorata che continua a uccidere e a ferire nell’indifferenza generale. Sono tragedie e dolore evitabili e serve il massimo impegno di tutti per diffondere una nuova cultura stradale che tuteli la salute e la vita delle persone. Una cultura in cui prevenzione e mobilità sostenibile siano finalmente priorità. Crediamo che il cambiamento sia possibile, necessario e urgente".