Silos Ancona, demolizione con esplosione in porto / VIDEO

Boato e giù anche i cilindri di cemento con il pesce in bottiglia dello street artist Ericailcane. E martedì si replica

Il momento del crollo dei silos (foto Emma)

Il momento del crollo dei silos (foto Emma)

Ancona, 29 aprile 2019 - Le microcariche esplosive tirano giù definitivamente un pezzo dello skyline industriale del porto di Ancona. Prima la sirena, poi l'esplosione (video), il crollo e infine il fracasso dell'impatto con suolo, a chiudere la polvere diffusa che ha oscurato la visuale per circa un minuto. I silos demoliti crollano orizzontalmente verso l'interno della banchina, scelta tecnica indotta dagli esperti. A terra, in meno di tre secondi 2 dei 34 cilindri di cemento che per oltre mezzo secolo hanno svolto la funzione di stoccaggio di granaglie.

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Uno, in particolare, aveva un valore simbolico importante visto che da anni ospitava l'opera d'arte muraria di Ericailcane: il pesce in bottiglia. L'altro disegno, l'Alieno di Blu, era sparito quasi un mese fa sotto i colpi di maglio (video) delle gru durante la prima fase dell'intervento. Un evento vero e proprio quello di ieri, andato in scena senza che, in fondo, la città se ne accorgesse. A parte il botto sordo, precedente al crollo dei due silos, sentito chiaro e forte in varie zone di Ancona.

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Dalla prima mattinata gli uomini della Siag, azienda di Parma specializzata in demolizioni civili, hanno preparato il campo alla demolizione, supportati dai vigili del fuoco dorici, mentre la capitaneria di porto ha presidiato lo specchio d'acqua del porto davanti alle banchine 20-21.

Martedì 30 aprile si replica, sempre di mattina, ma stavolta ad andare giù saranno tre silos. I restanti saranno demoliti nelle prossime settimane. L'intera 'stecca' dovrà andare giù necessariamente entro il 20 di giugno stando ad un'ordinanza dell'Autorità portuale che blocca i lavori nei tre mesi estivi per il grande afflusso di turisti e croceristi. In autunno, infine, toccherà alla seconda serie di silos (meno numerosi) ad essere demoliti.