Sintomatici stabili, reparti più vuoti

Prosegue il trend che libera gli ospedali. Ieri tre decessi

Ma, appunto, la voce che va seguita con attenzione quella del setting scolastico con 18 casi rilevati ieri, In pratica in linea con quella degli ultimi giorni in cui si é sempre superato la doppia cifra, arrivando sepsso ai limiti di quota venti e perfino oltre. La speranza è che con l’auspicata accelerazione delle vaccinazioni, l’arrivo dei primi caldi e la conclusione delle lezioni in presenza più o meno tra un mese, il fenomeno possa rimanere circoscritto senza registrate ulteriori preoccupanti impennate. Tutto sommato sotto controllo, invece, la quota dei sintomatici (42), circa uno ogni sei contagiati. I riscontri più incoraggianti arrivano dal fronte ospedaliero con una doppietta di segni meno tra terapie Intensive e presenze complessive per Covid, sempre a livello marchigiano. In particolare scende di quattro unità rispetto a venerdì il numero dei malati in terapia intensiva arrivando a 61, ovvero con un tasso di occupazione al 26%. Sono 18 in meno le degenze totali, con la speranza di poter scendere a breve sotto quota quattrocento, viste le attuali 403 persone alle prese con l’infezione ospitate nelle strutture ospedaliere. Possono, dunque, rifiatare diverse realtà del territorio: a Torrette attualmente sono 52 i ricoverati Covid, meno della metà del picco di inizio aprile quando si era sforata la tripla cifra, mentre all’"Urbani" di Jesi si è scesi a 28 e a Senigallia a 16. Tre le persone positive al Covid inserite ieri nell parte più drammatica del report. Si tratta di tre uomini, tutti alle prese con altre malattie, tra i 71 e 91 anni, nessuno dei quali residente nell’Anconetano. Sono così 2.968 quanti hanno perso la vita nelle Marche dall’avvio della fase pandemica: 1.669 uomini e 1.299 donne.

a. d. m.