Sofia Perelli morta, 6 giorni di agonia dopo un tuffo a Sirolo

La ragazza era ricoverata in condizioni gravissime. Un'onda l'aveva scagliata contro gli scogli. La giovane donerà cuore e fegato

Morta dopo un tuffo a Sirolo, era intervenuta l'idroambulanza

Morta dopo un tuffo a Sirolo, era intervenuta l'idroambulanza

Sirolo (Ancona), 16 agosto 2019 - E’ morta dopo sei giorni nei quali ha lottato per continuare a vivere, ricoverata nel reparto di rianimazione all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Sofia Perelli, 22enne originaria di Perugia, era stata soccorsa lo scorso 9 agosto mentre insieme ad un’amica 26enne si trovava al mare sulla spiaggia di Sirolo.

Le due ragazze erano all’altezza delle grotte della spiaggia Urbani quando sono state inghiottite dalle onde dopo essersi tuffate da uno scoglio. Il mare, in quel momento, era mosso. Sofia, riemersa successivamente, aveva quasi subito accusato i primi sintomi di una sindrome da pre-annegamento. Successivamente, priva di sensi, era stata sbalzata contro la stessa roccia dalla quale le due ragazze si erano tuffate.

A soccorrerla era stata l’amica che l’aveva raggiunta, tenendola poi a galla in attesa dell’arrivo del 118 allertato da altri bagnanti che avevano notate le due giovani in difficoltà.  Sul luogo era giunta l’idroambulanza della Croce Rossa in stand-by al porto di Numana , che con non poche difficoltà a causa del mare e del litorale impervio, era riuscita a recuperare le due ragazze. 

Le condizioni di Sofia erano però apparse fin da subito drammatiche tant’è che purtroppo era già in arresto cardiocircolatorio.  I soccorritori della Cri hanno subito iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare, dirigendosi nel frattempo alla spiaggia Urbani di Sirolo dove era presente l’equipe medica dell'elisoccorso, arrivata in volo dalla piazzola del nosocomio regionale. 

La giovane perugina era stata quindi trattata dai medici, intubata e trasportata con un codice di massima gravità all'ospedale di torrette mentre l’amica era stata accompagnata al punto di primo intervento allestito al porto di Numana dove ad aspettarli c’era una seconda équipe medica. Le condizioni di quest’ultima non erano fortunatamente gravi.  Sofia era stata quindi subito ricoverata nella Clinica di Rianimazione. Nella serata di mercoledì il quadro clinico è però peggiorato e per la 22enne non c’è stato più nulla da fare. 

Sono tanti i messaggi di cordoglio sui social per Sofia. Tra questi, quello della mamma Valeria Iovane: ‘Ora sei in Paradiso. Non aver paura, nessuno ti farà domande perché la tua infinita generosità sarà premiata per l'eternità. ‘Grazie amore mio - scrive il fratello Francesco - mia unica anima gemella, per essere stata la colonna della mia vita, regalami forza e amore per sempre’.

‘Bastava una sola sua parola e mi sentivo meglio! Amavo tutto di lei’ commenta l'amica Anna. Sofia era molto attiva sui social, in particolare su Instagram, dove il suo ultimo post sembra un premonizione: ‘Tienimi su quando sto per cadere... sono forte, sì. Ma poi sono anche fragile’. 

Sofia, con un ultimo gesto d’amore per il prossimo, donerà cuore e fegato.