Sono altri sedici i casi di rientro

Un’altalena continua e incomprensibile: ecco come i contagi da Covid-19 nelle Marche continuano a preoccupare. Dopo i 21 casi di venerdì e i 3 di sabato, ieri nuova impennata con 16 tamponi risultati positivi sui 713 test processati nell’ambito del percorso ‘nuove diagnosi’, oltre ai 547 del percorso ‘guariti’. Sempre la provincia di Pesaro-Urbino la più colpita, con altri 9 casi, 3 dei quali sono ancora altrettanti giovani di rientro da una vacanza in Croazia.

Un fronte che non lascia tranquilli visto che negli ultimi quattro giorni sono stati ben 13 i soggetti risultati Covid+ appena rientrati da un periodo di vacanza all’estero: 5 riguardano la Grecia, prettamente residenti in provincia di macerata, mentre gli altri hanno viaggiato a bordo delle navi sulle rotte croate per Spalato e Zara. Tutti sono transitati dal porto di Ancona senza che nessuno fosse intercettato dai controlli a bordo nave. Altro fenomeno che preoccupa è il contagio in cittadini stranieri di rientro dai Paesi di origine. In particolare di recente se ne segnalano dal Pakistan, dal Nord Africa e dalla Romania.

Uno dei 16 casi riguarda un italiano residente a Fabriano, sintomatico, la cui diagnosi è emersa una volta in ospedale (gli altri positivi rilevati 1 nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli e 2 residenti fuori regione). Il totale dei positivi da inizio pandemia sale a 6.954 su 105mila casi diagnosticati e 176mila tamponi processati. In provincia di Ancona sono 1.899. I ricoverati negli ospedali sono 13 di cui 4 in malattie infettive a Torrette.