"Sono vittima della giustizia" Caos alla Corte d’Appello

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Entra in Corte di Appello e si mette ad urlare. Tensione ieri mattina al tribunale di via Carducci dove attorno alle 11.30 ha fatto irruzione un 70enne jesino che, nonostante l’alt della guardia del servizio di vigilanza, non si è fermato e ha raggiunto di corsa il secondo piano del palazzo. Cercava attenzioni, per dei contenziosi giuridici di cui si sente vittima, e ha iniziato ad urlare al personale presente. Con sé aveva un bastone perché non cammina bene e gridava: "Non vado via, chiamate i giornalisti, adesso uso il bastone". Era fuori di sé e dall’interno del tribunale hanno chiamato la polizia per cercare di risolvere il problema senza arrecare danni e disturbo all’utenza presente. Alcuni dipendenti si sono chiusi nelle proprie stanze, altre hanno cercato di farlo ragionare.

Una pattuglia delle Volanti è arrivata a sirene spiegate e dopo aver lasciato l’auto davanti all’ingresso della Corte di Appello due agenti sono saliti a vedere la situazione. L’uomo continuava a parlare, ripeteva sempre le stesse frasi. Alla fine è stato ricevuto dal presidente Luigi Catelli che lo ha ascoltato. Alla fine del colloquio ha lasciato il tribunale di sua spontanea volontà. Non risultano al momento denunce nei suoi confronti.