"Soprintendenza, gravi carenze"

Raschia della Cgil lancia l’allarme per il personale

Grave carenza di organico per la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, forte preoccupazione dal mondo sindacale. L’allarme arriva da Andrea Raschia dell’Fp-Cgil Marche secondo cui la situazione nella sede di piazza del Senato è molto difficile: "Già da due anni la Soprintendenza è stata oggetto di iniziative da parte nostra per porre all’attenzione dell’opinione pubblica lo stato di abbandono che vive il personale alle prese con problematiche organizzative, ora aggravate – afferma Raschia – Una situazione davvero sconcertante. La denuncia mirava all’assetto dell’istituto, ridotto per avvenuti pensionamenti e destinato a subire un vero e proprio tracollo organizzativo e gestionale. Quadro che, nonostante l’impegno della nuova dirigente, interlocutrice consapevole e motivata, continua ad alimentare una prospettiva carica di incertezze che condiziona in modo pesantemente negativo anche l’attività ordinaria". Numeri alla mano, a fronte di 86 unità previste in organico, ne risultano in servizio 54, che a breve scenderanno a 47 con i prossimi 7 pensionamenti: "È assolutamente indispensabile in questa delicatissima fase assumere misure efficaci e condivise per evitare nel medio e lungo periodo una caduta drastica, di proporzioni gravissime, per tutte le attività istituzionali – segnala il rappresentante della funzione pubblica di Cgil – Nei giorni scorsi abbiamo chiesto l’avvio di un confronto".