Sorpresa, la grande mostra di Guido Harari

La città piange Letizia Battaglia che alla Mole fece uno dei suoi ultimi allestimenti. Ma continua la tradizione dei maestri fotografi

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"La scomparsa di Letizia Battaglia è una cosa che non riesci nemmeno a immaginare. Una cosa che non può. Troppa, troppa vita con lei ogni minuto perché possa accadere. Ciao Letizia, l’amore è tanto. Siamo stati baciati dalla tua amicizia e non possiamo più uscirne". E’ il commosso post dell’assessore Paolo Marasca, che ricorda la scomparsa della grande fotografa nota soprattutto per aver ‘raccontato’ la sua Palermo e la piaga che la affligge, la mafia. Ancona ha ospitato una delle sue ultime mostre, tra febbraio e l’inizio di aprile dello scorso anno. "Lei aveva stretto un legame fortissimo con la città – ricorda Marasca – innamorandosi in particolare della Mole Vanvitelliana e del team di persone che ci lavorano. Aveva voluto inserire la sua esperienza anconetana nel libro che stava finendo, e che era ormai allo stato di bozza. Era nata anche un’amicizia personale. D’estate l’andai a trovare a Palermo. La mostra ha sfidato la pandemia, perché abbiamo voluto inaugurarla comunque, nonostante il periodo".

Il fascino della Mole ha colpito ancora, verrebbe da dire. Tra i principali simboli della città, l’ex Lazzaretto è diventato un vero tempio della fotografia, e continuerà ad esserlo. Dopo i nomi altisonanti di Steve McCurry, Sebastiao Salgado, Robert Capa e Cartiere Bresson, veri miti del ventesimo secolo, Ancona sta per ospitare una grande mostra fotografica del più famoso fotografo musicale italiano: Guido Harari, già ospite fisso del festival ‘La mia generazione’. "Sarà un’antologica bellissima", assicura Marasca. Sicuramente un evento imperdibile per gli amanti del rock, nostrano e internazionale, perché la lista di star immortalate da Harari è impressionante, per quantità e qualità. L’assessore anticipa che la Mole ospiterà anche l’Ancona Foto Festival’, ma non saranno solo le immagini ad essere esposte. "D’inverno organizzeremo delle mostre dedicate al genius loci, cioè ad artisti ‘maturi’ del territorio. E fra i tanti eventi alla Mole Vanvitelliana alcuni prevedono la presenza dell’arte contemporanea".

La fotografia è però ancora una volta protagonista grazie alla mostra curata dal Lions Club con il sostegno del Comune: "Ancona tra passato e futuro – Immagini di una città che cambia", che sarà ospitata dal 30 aprile al 10 giugno nello Spazio Presente del Museo della Città (ancora chiuso per lavori ‘condominiali’). In pratica si parte dal Risorgimento e si arriva al presente. "Questo spazio avrà una parte dedicata alla storia del ‘900, ma sarà soprattutto uno spazio al servizio, permanente, della creatività dei giovani, con mostre, laboratori e workshop".

Raimondo Montesi