"Sosta a pagamento, così non va"

Dopo Confartigianto è la Cna ad alzare la voce sulle scelte della giunta: "Aumenti arma a doppio taglio"

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Estensione sosta a pagamento sul lungomare, Cna: ‘Soldi da reinvestire nel turismo’. Per lasciare l’auto in sosta nelle strisce blù del lungomare e le vie limitrofe si pagherà fino a mezzanotte, una scelta che l’Amministrazione ha ufficializzato alcuni mesi fa e che ora, a un mese dall’avvio non trova d’accordo associazioni di categoria e addetti ai lavori. Confartigianato aveva già fatto sentire la sua voce, proponendo un prezzo differenziato tra aree centrali e decentrate. Una decisione su cui Cna chiede chiarimenti: "Aumentare il parcheggio è sicuramente un’arma a doppio taglio – spiega Carlo Schiaroli, presidente Cna – se i proventi sono reinvestiti per il turismo, ci trovano d’accordo, ma se si tratta solo di un modo per fare cassa, bisogna anche pensare che il turista potrebbe vederlo come un deterrente". Il costo della sosta è di 1,20 euro all’ora e di 8 euro per l’intera giornata. Un aumento che va a sommarsi agli altri che stanno già gravando sul portafoglio dei clienti di bar e ristoranti, alle prese con i rincari degli ultimi mesi. In difficoltà non ci sono solo i ristoratori, ma anche i clienti che si sono trovati alle prese con bollette raddoppiate nonostante il consumo fosse lo stesso di un anno fa. Caro bollette che potrebbe riflettersi sul prezzo, che la gran parte dei ristoratori sta cercando di mantenere invariato per andare incontro alla clientela, trovando escamotage per risparmiare sui consumi. "Dobbiamo capire se c’è un progetto dietro questo provvedimento – conclude Schiaroli – un aumento potrebbe esser visto sotto un’altra ottica, anche da parte dei senigalliesi se quei soldi serviranno a migliorare servizi, o se reinvestiti per interventi a favore del settore turistico".

Ad aumentare potrebbe essere anche il prezzo dei parcheggi scambiatori, fermo da anni a 3 euro per l’intera giornata. Un aumento che graverà anche sugli operatori balneari che potranno chiudere, oltre alle 19 deroghe, i bar degli stabilimenti alle 21,30, mentre le attività sportive dovranno terminare alle 23. Quella che sta per iniziare si annuncia una stagione all’insegna dei cambiamenti: non ci sarà il CaterRaduno, evento che da tradizione apre il cartellone degli eventi estivi, che sarà sostituito da un appuntamento radiofonico promosso da Rds per cui gli Amministratori hanno previsto uno scostamento di bilancio di 80 mila euro. Un pacchetto di tre giorni di musica, ma i nomi degli ospiti sono ancora top secret.

Silvia Santarelli