Sottopassi allagati: protestano i residenti

I primi a essere chiusi quelli di via Perilli e delle Piramidi: problemi anche per i soccorsi

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I residenti del lungomare insorgono: "In caso di allerta idrogeologica rischiamo di rimanere isolati per via dei sottopassi allagati". La doppia allerta meteo emanata dalla Protezione Civile per le giornate di martedì e mercoledì, ha fatto scattare l’allarme soprattutto tra i residenti di Cesano che invocano a gran voce di riportare a doppio senso il sottopasso di via Strada Prima. "Quando è stato fatto il sottopasso a servizio del complesso immobiliare ‘Le Piramidi’, chiesero alla circoscrizione di portare il sottopasso di via prima strada a senso unico, perché in breve tempo, il tratto di lungomare carrabile sarebbe stato allungato di 134 mt lineari, ma la strada non è ancora stata fatta – spiegano i residenti – il sottopasso alle Piramidi è lungo 10 mt e alto 5 mt, un autobus non passa. Inoltre non è stato fatto il drenaggio nelle pareti e continuamente passa acqua".

Già in passato l’Amministrazione ha dovuto affrontare alcuni contenziosi con cittadini e turisti che si sono procurati danni fisici durante l’attraversamento del sottopasso, a causa delle perdite continue di acqua che rendono il manto scivoloso: "Il problema è stato segnalato più volte dai residenti – proseguono – quando piove viene sempre chiuso ed è successo che, in caso di precipitazioni intense, sono rimasti chiusi anche altri sottopassi, lasciando il lungomare isolato. L’unico che è quasi sempre percorribile è quello di via Zanella, dove in passato si sono però verificati dei problemi alle pompe che non hanno consentito il transito".

Durante l’ultima allerta meteo il sottopasso di via Perilli e quello delle Piramidi sono stati i primi ad essere chiusi, a questi è seguito quello di via della Darsena, mentre c’era acqua nei sottopassi di via Strada prima. Il problema non riguarda solo i residenti, ma anche i mezzi di soccorso che, se i sottopassi sono allagati devono attendere l’attivazione delle pompe prima di transitare". A rappresentare un problema sono anche le auto che transitano contromano.

"Quando il sottopasso è allagato e non c’è ancora la transenna, l’unica soluzione è quella di transitare contromano – concludono i residenti – non è normale che accada questo, abbiamo infatti più volte chiesto l’installazione di una telecamera, ma anche questa richiesta è rimasta campata in aria". Le problematiche dei sottopassi si aggiungono a quella del ponte Garibaldi dove ancora si attende una passerella provvisoria per consentire, almeno durante le festività natalizie, di poter attraversare la città per raggiungere il cuore del centro storico dai parcheggi antistanti lo stadio comunale. Gli Amministratori si sono già movimentati anche per riallestire la passerella che collega la banchina di ponente a quella di levante, anche questa distrutta dall’alluvione dello scorso 15 settembre.