Senigallia, una spa dedicata ai nudisti

Al Mandalay resort un giorno a settimana: "Nulla di sessuale e chi farà avances verrà segnalato alle autorità"

Immagine di repertorio di una spa

Immagine di repertorio di una spa

Senigallia, 19 novembre 2019 - Una spa aperta ai naturisti, ogni lunedì, dalle 15 alle 22 al Mandalay Resort: nasce il percorso «Vivi in libertà». «Il nostro percorso non va inteso come luogo dove praticare nudismo esibizionistico sessuale, scambi di coppia, trasgressione – spiegano dal centro benessere –. Non si esegue massaggio Tantra né alcun tipo di massaggio erotico a scopo sessuale. Nel caso le operatrici ci riportassero eventuali richieste non in linea con quanto specificato, ivi incluse avances sessuali, il soggetto verrà immediatamente allontanato e segnalato alle forze dell’ordine».

Un’iniziativa singolare quella che la spa ha deciso di mettere in atto orma da circa un mese e che ha raccolto il plauso dei naturisti che sono finalmente autorizzati a frequentare un percorso benessere, nel giorno ed orario stabilito, in costume adamitico. La proposta offerta del centro benessere di via Monte Solazzi a Sant’Angelo, è stata pubblicizzata anche sulla pagina Facebook riservata alla spa ed è stata colta con un plauso dai naturisti che frequentano da anni la spiaggia di Cesano. Un’iniziativa che punta ad accaparrarsi una fetta di un segmento turistico in crescita che è quello dei naturisti, sempre più numerosi e alla ricerca di spazi da potere frequentare da quanti vivono il naturismo.

La spiaggia di Cesano è da tempo presente nei blog dei naturisti ed ha anche una sua pagina Facebook dove però viene specificato che ‘Nella spiaggia non è autorizzato ufficialmente l’esercizio della pratica nudista, ma è tollerata dal buon senso’. I nudisti che frequentano la spiaggia di Cesano, avevano avanzato all’amministrazione comunale tempo fa, la possibilità di autorizzare il tratto di spiaggia libera alla Foce del Fiume Cesano ai naturisti, una proposta che però non era piaciuta ai residenti che per lungo tempo si sono scontrati con gli amanti della tintarella in costume adamitico. Negli ultimi anni, i nudisti si sono confinati vicino alla foce e non sono visibili dalla strada e nemmeno da chi abitualmente sceglie di rilassarsi nel tratto di spiaggia libera a pochi passi dal complesso residenziale ‘Le Piramidi’. Fino a qualche anno fa, alcuni naturisti si sdraiavano anche sulle scogliere del lungomare di Ponente, ma da un anno, un’ordinanza vieta a chiunque di salire sugli scogli.