SILVIA SANTINI
Cronaca

"Spazio ai giovani, dall’ex Concerto al ’Ridotto’"

Il neo assessore Simonetta Tirroni traccia le linee rispetto alle deleghe assegnate: "Attenzione anche al contrasto alla violenza di genere"

Da sinistra Simonetta Tirroni e il sindaco Michela Glorio

Da sinistra Simonetta Tirroni e il sindaco Michela Glorio

"Osimo è futuro" non è soltanto il titolo del capitolo del nostro programma amministrativo dedicato alle politiche giovanili ma racchiude in sé il senso profondo delle deleghe che la sindaca mi ha assegnato: Infanzia e adolescenza, Scuola, Rapporti con le parrocchie e promozione della pace, Pari opportunità".

Ad affermarlo è la neo assessora Simonetta Tirroni, new entry nella politica osimana. "Per formazione professionale e personale ho sempre partecipato alla vita politica di Osimo ma il mio impegno nella politica attiva è iniziato circa un anno e mezzo fa con la prima candidatura a sostegno di Michela Glorio nella sua lista ’Michela Glorio Sindaco’, grazie alla quale sono stata eletta consigliera e ho potuto vivere i 5 mesi di amministrazione Pirani nel gruppo di minoranza, un’esperienza che mi ha permesso di conoscere il funzionamento della macchina organizzativa". Nell’agenda dell’assessora tanti punti: "In primis i centri di aggregazione giovanile devono essere accessibili a tutti, dislocati sia in centro che nelle frazioni, che offrano occasioni di libera aggregazione e attività di sostegno scolastico e attività laboratoriali. Uno degli spazi possibili può essere il Foro Boario al centro di una riqualificazione. Poi la riapertura dell’auditorium ex cinema Concerto che potrà essere utilizzato come sala per proiezioni-conferenze per incontri gestiti direttamente dai giovani o a loro dedicati e l’inaugurazione del ’ridotto’ del teatro negli ex Magazzini Campanelli dove potranno esibirsi gruppi musicali o giovani compagnie teatrali. Potenziamento della biblioteca comunale, che andrà trasformata negli spazi e resa fruibile nei weekend e con orari più flessibili".

Prevista la valorizzazione degli oratori: "I locali parrocchiali come i campetti di quartiere sono strutture importanti per crescere in salute e nel rispetto delle regole sociali. Vogliamo sostenere progetti specifici costruiti assieme alle parrocchie e ai professionisti come, ad esempio, educatori e psicologi mirati ai bambini e ai giovani". Poi contrasto alla violenza di genere attraverso il sostegno ai consultori con progetti di l’educazione all’affettività da portare anche nelle scuole, volontariato e cittadinanza attiva per promuovere il rispetto degli spazi pubblici e la cura dei beni comuni con il coinvolgimento degli scout e delle associazioni giovanili in progetti di servizio e animazione, organizzazione di turni di volontariato settimanale, con gruppi di giovani e adulti a supporto delle attività nei centri di aggregazione, progetti congiunti tra giovani italiani e stranieri e tavoli di lavoro permanenti tra Comune e rappresentanze studentesche per costruire politiche dal basso, condivise e partecipate. "Dovremo impegnarci naturalmente in quella che potrebbe essere definita ordinaria amministrazione per garantire gli spazi verdi e i parchi curati e accessibili a tutti".

Silvia Santini