Spiaggia di velluto, ecco il condominio-hotel

La nuova tipologia di alloggio prevede la possibilità di diventare proprietario di una camera: sono tre le strutture pronte per la novità

Spiaggia di velluto, ecco il condominio-hotel

Spiaggia di velluto, ecco il condominio-hotel

Il condominio-hotel è la nuova frontiera della spiaggia di velluto, sarebbero tre le strutture prossime al restyling che verrebbero trasformate in questa nuova formula che, in altre località turistiche si è rivelata vincente. Un calo significativo quello registrato dalle strutture recettive per questa stagione, complice il maltempo, che ha imperversato per tutto il mese di giugno, anche agosto si è chiuso al di sotto delle aspettative. "C’è chi registra un calo del 30%, chi minore, ma c’è anche chi non ha subito variazioni e ha l’hotel sold out fino al 10 settembre" spiega Marco Manfredi, presidente Federalberghi. Si tratta per lo più di strutture tradizionali che negli anni hanno fidelizzato la clientela che continua a scegliere la spiaggia di velluto per trascorrere le proprie vacanze in un determinato periodo.

Ma tutto questo potrebbe presto cambiare con gli hotel – condomino, dove si può acquistare una camera e utilizzarla per sempre, godendo di tutti i servizi proposti dall’albergo che naturalmente saranno a pagamento. Un modo per garantirsi la camera libera durante ogni periodo dell’anno, ma anche di scegliere di poterla affittare, in modo da poter incassare qualcosa per sopperire alle spese. Sono sempre di più gli hotel, soprattutto all’estero e nelle grandi città che mettono in vendita una parte delle camere in modo da potersi garantire il tutto esaurito, gestendo solo parte di esse e risparmiando così anche sul personale. Per poter garantirsi una stanza all’interno della struttura recettiva è necessario trattare con il proprietario dell’albergo. Non ci sono leggi che vincolano questa tipologia di ‘commercio’ che sembra aver sostituito la multiproprietà, modalità molto in voga negli anni ’80 – ’90.

Gran parte delle strutture che vengono restaurate e proposte come hotel-condominio, sono per lo più acquistate all’asta, un modo ulteriore per l’investitore di risparmiare garantendosi spesso una posizione vantaggiosa e un struttura già avviata e conosciuta. Senigallia che si trasforma sempre più in località turistica grazie anche all’aumento di numerosi residence per le vacanze, dotati di ogni confort per gli acquirenti, proprio come quello in fase di realizzazione alle ex colonie Enel. Una innovazione che potrebbe contribuire alla destagionalizzazione, che però dovrà essere appoggiata da eventi in tutto il periodo dell’anno: l’Amministrazione ha già iniziato riproponendo Pane Nostrum non nel mese di settembre, ma nel mese di ottobre.

Silvia Santarelli