Spiaggia selvaggia, cacciati cinque balordi

Bevono alcol, fanno baccano e creano panico tra i bagnanti: intervengono carabinieri e polizia locale. Si tratta di un gruppo di giovanissimi

Migration

di Giacomo Giampieri

Una domenica di relax, con la spiaggia di Falconara presa d’assalto da famiglie e bambini, stava per essere rovinata da un gruppo di giovani, di origine straniera, che ha scatenato il panico tra i bagnanti. Per fortuna, grazie al sangue freddo mostrato dagli operatori di spiaggia e all’intervento tempestivo dei carabinieri della Tenenza di Falconara, la situazione si è risolta per il meglio e con l’allontanamento dei ragazzi dal lungomare. I fatti si sono consumati nel cuore del pomeriggio. Secondo le ricostruzioni, i giovani avrebbero iniziato a consumare bevande alcoliche in alcuni chalet e, in un caso, se la sarebbero data a gambe senza pagare (circostanza ancora al vaglio dei militari, ndr). A quel punto si sarebbero spostati più a nord, nel tratto di arenile all’altezza della zona Disco, e avrebbero continuato a bere birra in un ombrellone tra il Koco Beach e Mirco&Ale, destando preoccupazione nei falconaresi presenti, visto anche il baccano provocato. Non si sarebbero limitati, però, ad alzare il gomito. Bensì uno di loro avrebbe impugnato il remo di un pattino utilizzato dai bagnini per le operazioni di salvataggio e avrebbe iniziato a batterlo con forza contro la piccola imbarcazione, agitandolo perfino in aria. Tutto questo mentre i bimbi giocavano sulla battigia e le persone si godevano la domenica. L’assistente di salvataggio, a quel punto, con lucidità, li avrebbe invitati a smettersela, ricevendo in cambio insulti, chiamando così il suo superiore e mettendolo al corrente della situazione. Questi si è precipitato da quelle parti e ha appurato di persona il caos che stavano scatenando. Da lì è partita la prima chiamata di intervento ai carabinieri. Nel frattempo, vedendo un po’ di movimento attorno a loro, il gruppo di stranieri si sarebbe spostato vicino ai capanni e uno avrebbe frantumato a terra una bottiglia di vetro. È stato l’ultimo atto di un pomeriggio ‘bravo’, in quanto mentre stavano guadagnando il sottopassaggio si sono visti piombare incontro le pattuglie dei carabinieri, con in testa il comandante Michele Ognissanti, che li hanno fermati, unitamente a due uomini della polizia locale appiedati e in servizio per i controlli della spiaggia. Dopo una prima fase di insistenti rifiuti nel fornire le generalità, i cinque soggetti sono stati condotti fuori dall’arenile e identificati. Sono residenti nello jesino e alcuni di loro sarebbero appartenenti allo stesso nucleo famigliare. Evidentemente avevano scelto Falconara per trascorrere un weekend spensierato, senza tenere conto, però, che la spiaggia era popolata anche da famiglie e bambini.